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Cronaca Sommacampagna / Via Aeroporto

Donna in manette al Catullo: era ricercata per rapine in gioielleria

Sulla sua testa pendeva l'ordine di carcerazione emesso dal tribunale di Treviso per alcuni episodi avvenuti nel corso del 2018 ed è stata quindi bloccata dalla Polizia di Frontiera Aerea di Verona Villafranca

Da alcuni mesi era ricercata per alcune rapine a gioiellerie, di cui una armata di pistola, messe a segno nella provincia di Treviso, tra le quali figura quella del 27 luglio 2018 a Vittorio Veneto avvenuta nell'esercizio "della Giustina". Così C.S., 48enne di origine albanese, è finita in manette per mano degli agenti della Polizia di Frontiera Aerea di Verona Villafranca.

La donna è sbarcata all'aeroporto Catullo martedì mattina con un volo proveniente da Tirana, ma al momento del controllo dei passaporti il suo nervosismo non è passato inosservato agli occhi del personale Polaria, che ha deciso di procedere ad un'accurata verifica d’identificazione con interrogazioni nelle banche dati di polizia.
È emerso così l'ordine di custodia cautelare in carcere emessa ai suoi danni dal tribunale di Treviso per rapina, porto d’armi e lesioni. Tratta in arresto, è stata poi condotta nel carcere di Montorio, a disposizione dell'Autorità giudiziaria. 

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