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Cronaca Sommacampagna / Via Aeroporto

Documenti falsi e munizioni nella rete dei controlli all'aeroporto Catullo

La Polizia di Frontiera Aerea ha deferito all'autorità giudiziaria tre donne, due avevano dei documenti contraffatti e la terza in valigia aveva 100 cartucce calibro 12

La Polizia di Frontiera Aerea dell'aeroporto di Verona ha sequestrato, in questi ultimi giorni, due documenti falsi e ben 100 cartucce calibro 12.

Il 27 maggio scorso, con un volo da San Pietroburgo è arrivata a Verona una cittadina russa, iniziali O.Z.. La donna si è presentata agli addetti alla verifica di frontiera con il passaporto russo e una carta di identità della Polonia. Dagli accertamenti effettuati, la carta d'identità è risultata contraffatta ed è stata quindi sequestrata. Alla donna non è stato consentito l'ingresso in Italia. È stata rimandata in Russia e poi deferita all'autorità giudiziaria.

Il 31 maggio, invece, la cittadina albanese D.M. si è presentata alle verifiche documentali dell'area partenze con un passaporto albanese su cui era stato incollato un permesso di soggiorno della Grecia falsificato. Il documento è stato sequestrato e la donna è stata imbarcata sul volo per Tirana  poi deferita.

Infine ieri, 3 giugno, i controlli di sicurezza effettuati su tutti i bagagli in partenza da Verona, ha permesso ai poliziotti di individuare la presenza di ben 100 cartucce calibro 12 nascoste in una valigia diretta a Tirana. Le cartucce stavano per essere trasportate illegalmente e per questo la proprietaria del bagaglio è stata deferita all'autorità giudiziaria e le munizioni sono state sequestrate.

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