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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca San Giovanni Ilarione / Via Zamichieli

Per dispetto incendia i bancali dei vicini attaccati al capannone: casalinga arrestata

I pessimi rapporti di vicinato sono sfociati in gesto decisamente pericoloso a San Giovanni Ilarione, dove una donna è stata fermata dai carabinieri di Monteforte d'Alpone

I pessimi rapporti di vicinato, tra due nuclei familiari a San Giovanni Ilarione, hanno portato una donna a compiere un gesto tanto pericoloso per i suoi antagonisti, quanto "dispendioso" per lei stessa. 
Insulti e "apprezzamenti" vari erano all'ordine del giorno tra una casalinga di 43 anni, madre di 4 figli e i suoi vicini, fino a quando l'ennesima lite non ha fatto scattare la molla nella donna, che ha deciso di impartire loro una severa lezione. Così nella notte fra sabato e domenica, ha preso una tanica di benzina e l'ha utilizzata per dare fuoco a bancali e pedane in legno che si trovavano fuori dal capannone dei vicini, in via Zamichieli. Ma la 43enne probabilmente non si è accorta che le vittime la stavano guardando, così, dopo aver avvisato i carabinieri, sono intervenuti per cercare di fermarla. 
I vigili del fuoco giunti sul posto hanno avuto facilmente ragione del rogo, che non ha causato particolari danni a persone o edifici. La casalinga invece è stata presa in consegna dai carabinieri della stazione di Monteforte d'Alpone e lunedì mattina si è presentata in tribunale per la direttissima a suo carico. 
La donna, come riporta il quotidiano L'Arena, in aula si è scusata, affermando che la sua intenzione era solo quella di fare un "dispetto" ai suoi vicini. Il pm quindi ha riformulato il capo d'imputazione, passando da incendio a danneggiamenti, in quanto non ci sarebbe stato il reale pericolo che l'intero stabile prendesse fuoco. Così da una possibile maxi-condanna, la donna ha patteggiato otto mesi con pena sospesa. 

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