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Cronaca Bretella Verona Nord

Innesto superstrada della Valpolicella, D'Arienzo: "Una strozzatura inaccettabile"

Il restringimento della carreggiata in prossimità del casello di Verona Nord che obbliga su un'unica corsia gli automobilisti all'innesto della superstrada che collega la Valpolicella alla tangenziale di Verona deve esere eliminato secondo il deputato del Pd

Il deputato del Partito Democratico Vincenzo D'Arienzo, attraversoo una nota pubblicata sul proprio sito web personale, ha deciso di intervenire in merito a un grave problema che da diverso tempo condiziona la viabilità veronese. Si tratta nello specifico della "strozzatura" che sulla tangenziale per chi proviene dalla Valpolicella causa spesso rallentamenti e code in prossimità del casello di Verona Nord, costringendo i veicoli lungo un'unica corsia.

Il deputado Pd non usa mezzi termini in merito alla questione: "L'innesto della superstrada che collega la Valpolicella alla tangenziale di Verona è una strozzatura non più sopportabile. Ogni giorno migliaia di automobilisti restano bloccati nel traffico a causa di un insensato restringimento della carreggiata. Posso tranquillamente affermare che quella strozzatura è, nei fatti, il secondo più rilevante nodo stradale della provincia, dopo quello della Statale 12. In pratica, una strada costruita per fluidificare il traffico da e verso la Valpolicella e per favorire il collegamento tra le diverse aree industriali ed i grandi centri commerciali della zona con la città e l’autostrada, in alcuni momenti della giornata, a partire dal primo mattino, diventa un incubo. Le ripercussioni sono evidenti: meglio uscire e spostarsi su Corso Milano, che affrontare code e ritardi vanificando, così, i benefici dello scorrimento veloce. Sono stati persi anni. Possibile che i progettisti della viabilità non avessero capito che quell’imbuto avrebbe creato tanti problemi? Per adesso è stato redatto un progetto dalla Provincia, che amplia le sedi stradali ed in particolare sia l’entrata che l’uscita dall’autostrada, ovvero l’unico modo per risolvere la strozzatura".

Infine conclude il deputato veronese, specificando che la competenza della strada in oggetto è in parte regionale e in parte statale, "Anas e Regione Veneto dovrebbero mettersi d’accordo per intervenire e questa è la strada che percorrerò; ma poiché l’asino con più padroni rischia di morire di fame, un’altra opzione potrebbe essere quella che le migliorie stradali necessarie per risolvere definitivamente quell’imbuto stradale siano inserite tra gli obblighi per la nuova concessione per gestire l'autostrada A/22, in modo che sia la nuova società concessionaria a farsi carico della soluzione. Entrambe le vie sono percorribili".

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