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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Malcesine / Via Lungolago

Padre sbadato denuncia furto dell'auto e rapimento della figlia per errore

È successo a Malcesine. L'uomo di 45 anni ricordava male il luogo dove aveva lasciato la vettura con la bimba di 10 anni all'interno e ha fatto scattare il protocollo per i sequestri di minori

Una disattenzione che gli è costata una denuncia per procurato allarme e abbandono di minore. Di queste accuse dovrà rispondere un uomo di 45 anni che da Malcesine aveva fatto scattare una caccia all'uomo per sbaglio.

Come descritto da TgVerona, l'uomo aveva lasciato la sua auto parcheggiata sul lungolago con all'interno la figlia di 10 anni. Il 45enne si era poi allontanato con un amico per fare del volantinaggio. Al suo ritorno, però, l'uomo non ha più trovato l'auto e dopo averla cercata si è rivolto ai carabinieri, denunciando la scomparsa della macchina e della figlia. Per questo i militari hanno attivato il protocollo previsto per i sequestri di minori.
A coordinare le ricerche, il tenente colonnello Fabrizio Cassatella del reparto operativo dei carabinieri di Verona. È stata richiesta la collaborazione dei militari anche delle province vicine, oltre che degli uomini della Polizia e della Guardia di Finanza. Sono stati organizzati posti di blocco in autostrada e anche un elicottero è stato fatto alzare il volo per perlustrare la zona dall'alto.
Tutte attività, però, non necessarie, perché il 45enne aveva solo ricordato male il luogo dove aveva parcheggiato l'auto. Infatti, quando l'uomo si è ricordato il luogo esatto dove aveva lasciato la vettura, l'ha ritrovata lì, con la figlia all'interno. Le operazioni di ricerca sono state interrotte e per il padre sbadato, dopo il sollievo per il ritrovamento della bimba, sono arrivate le denunce.

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