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Cronaca

Domenica di grandine a macchia di leopardo e rami abbattuti dal vento

È grandinato sul capoluogo, ma i nostri lettori ci hanno segnalati grandine anche dalle parti di Costermano, Bardolino e Roveredo di Guà. Graziate invece altre zone come Cerea, Castelnuovo del Garda e Castel d'Azzano

Nessun grave danno, nessun ferito e nessuna vittima. Il maltempo che si è abbattuto ieri, 7 luglio, in provincia di Verona era preannunciato, ha intimorito i cittadini, ma per fortuna non ha provocato nessun danno irreparabile. Qualche finestra o tapparella rotta dal vento o dalla grandine, rami o alberi caduti, qualche strada temporaneamente invasa dall'acqua; insomma, niente che sia tornato o che non si possa far tornare alla normalità in poco tempo. 

La paura che però potesse andare peggio di come è andata, però, l'hanno provato molti veronesi, sorpresi ieri in brevissimo tempo da una perturbazione che ha fatto crollare le temperature e che ha riversato a terra nel giro di qualche ora più di venti millimetri di pioggia. Ed oltre alla pioggia è caduta anche la grandine in diverse zone del territorio. È grandinato sul capoluogo, ma i nostri lettori ci hanno segnalati grandine anche dalle parti di Costermano, Bardolino e Roveredo di Guà. Graziate invece altre zone come Cerea, Castelnuovo del Garda e Castel d'Azzano. Segno che anche in questo caso le previsioni sono state corrette. Infatti, erano stati previsti fenomeni temporaleschi ma a macchia di leopardo.

E i vigili del fuoco hanno dovuto correre da una parte all'altra per intervenire nelle situazioni più critiche, ma soprattutto si è trattato di interventi di tagli di rami pericolanti o spostamento di quei rami caduti che ostruivano le strade.

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