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Cronaca Centro storico / Corso Cavour

Bar Oro Bianco devastato. La politica chiede pene severe: "Daspo a vita"

Il consigliere regionale Andrea Bassi (Centro Destra Veneto) e il deputato Vincenzo D'Arienzo (PD) parlano di "agguato in stile camorristico" e ancora "aggressione di stampo mafioso"

"Agguato in stile camorristico" e ancora "aggressione di stampo mafioso". Espressioni forti usate da due esponenti politici di schieramenti diversi, ma uniti in questa occasione nel chiedere pene severe per coloro che domenica scorsa, 5 novembre, hanno devastato il bar Oro Bianco di corso Cavour a Verona. La politica continua dunque a mostrarsi solidale con il gestore del locale, Alan Ceruti, e fiduciosa nelle forze dell'ordine. Dalle loro indagini si vogliono conoscere i nomi e i cognomi di tutti i responsabili.

Indagini che non si preannunciano brevi, perché la polizia ha veramente tanto materiale video da controllare. Le immagini di diverse telecamere sono al vaglio degli investigatori, i quali dovranno poi confrontare queste immagini con le altre informazioni raccolte. Una mole di dati non indifferente, su cui però gli agenti stanno lavorando senza sosta. Al momento l'ipotesi di reato è quella di danneggiamento aggravato, ma se ne potrebbero aggiungere altre, se sarà verificato che gli autori, essendo tifosi, sono entrati armati di spranghe al Bentegodi per vedere Chievo-Napoli, oppure se il loro agguato è stato in qualche modo coperto da alcune auto che hanno ostruito il traffico in corso Cavour.

Vogliamo vedere le facce e sapere i nomi e i cognomi dei quaranta ultras del Napoli che domenica scorsa hanno scatenato il terrore a suon di coltelli e spranghe, ed essere certi che non mettano più piede in uno stadio per il resto della loro vita - ha dichiarato il consigliere regionale di Centro Destra Veneto Andrea Bassi - Vogliamo al più presto vedere in faccia chi ha compiuto un atto che è, nel contempo, di una viltà e di una gravità inaudita da punire con durezza esemplare. Non può e non deve essere trattato come uno scambio di insulti o come una scazzottata tra tifosi. Per molto ma molto meno alcuni tifosi dell'Hellas Verona sono stati allontanati per anni dallo stadio.

Bassi si è detto anche d'accordo con la posizione presa dal titolare Alan Ceruti di non accettare i soldi che i tifosi napoletani voleva raccogliere come risarcimento. "Ritengo non sia corretto che vadano a risarcire altri tifosi partenopei non responsabili del gesto".

Anche Vincenzo D'Arienzo, deputato PD, ha invocato il Daspo a vita per gli autori della devastazione al bar Oro Bianco e difende le forze dell'ordine, accusate di essere intervenute in ritardo.

Le critiche alla polizia accarezzano i tifosi e indeboliscono le istituzioni - scrive D'Arienzo - Sono stupito dal dibattito sul tema. Pare che la colpa di quanto successo sia della polizia ed osservo una stucchevole rincorsa a chi la spara più grossa. L'oggetto sono questi delinquenti che pianificano e attuano agguati. Loro sono da colpire, non i poliziotti.

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