Sgomberato in anticipo il mercato allo Stadio: "CR7-day" inizia tra le proteste dei lavoratori
Anello dello Stadio e tradizionale mercato del sabato sgomberati con "largo anticipo" entro le ore 13 in vista della sfida tra Chievo e Juventus, ma ai commercianti la scelta non piace
Il "CR7-day" è cominciato con l'assalto a Verona, dove oggi pomeriggio il "Fenomeno" debutterà nel campionato italiano nella gara Juve-Chievo. Ma, secondo quanto riportato dal sito dell'Ansa, ci sono già le prime proteste: quelle dei commercianti ambulanti del mercato sul piazzale del Bentegodi, i quali si sentono sacrificati al Dio del Calcio, oltre che all'imponente macchina della sicurezza messa in piedi per accogliere gli oltre 30mila attesi allo stadio.
I commercianti sono infatti sul piede di guerra, in quanto hanno dovuto sgomberare le loro bancarelle in largo anticipo. Come da tradizione, infatti, ogni sabato mattino nel quartiere Stadio, i 225 banchi occupano l'anello attorno al Bentegodi che, tuttavia, quest'oggi è dovuto essere liberato entro e non oltre le ore 13: «Questo significa che dovremo cominciare a smontare i banchi già alle 11,30 - si lamentano i commercianti - e tutto ciò per una partita che comincerà alle 18».
Il piazzale del "Bentegodi" sgombro alle ore 13 di sabato 18 agosto
«Con l'amministrazione precedente di Tosi - aggiungono ancora i commercianti - avevano raggiunto un accordo per sgomberare il mercato alle 14 quando le partite iniziavano alle 15. Per la gara di Cristiano Ronaldo ci costringono a liberare tutto molto prima, con gravi ripercussioni per le nostre attività».