I costi della campagna elettorale, Bisinella la candidata che ha speso di più

Dopo i costi sostenuti dalle singole liste durante la campagna elettorale delle ultime elezioni amministrative, è stato reso noto anche quando hanno speso i singoli candidati sindaco per farsi pubblicità. E il sentimento che la candidata tosiana Patrizia Bisinella fosse stata quella che ha speso di più è stato ora certificato dai numeri.

Le dichiarazioni presentate da Bisinella e Tosi riportano che i due non hanno sostenuto alcuna spesa e non hanno ricevuto nessun contributo, come scritto anche da Alessio Corazza sul Corriere di Verona. La loro campagna elettorale è stata finanziata dal partito di Tosi, Fare!, il cui contributo è stato di quasi 325 mila euro. Già da sola questa cifra sembra enorme e lo appare ancora di più se la si paragona a quanto speso dagli altri candidati.

La campagna elettorale del candidato vincente Federico Sboarina è costata poco meno di 120 mila euro, in parte pagati dallo stesso Sboarina e per il resto hanno contribuito il comitato Battini, una cena elettorale, privati cittadini e aziende. Per la campagna elettorale della candidata PD Orietta Salemi è stato speso quasi 110 mila euro e in questo caso i soldi provengono dalle tasche della stessa Salemi, oltre che dalle casse del partito, di alcune aziende e di privati.

Molto ridotte infine le cifre spese per gli altri candidati sindaco: quasi 16 mila euro per il 5 Stelle Alessio Gennari, Michele Croce ha versato 20 mila euro alla sua lista civica Verona Pulita che in totale ha speso circa 35 mila euro. Poco superiori ai 20 mila euro i soldi spesi per il candidato della sinistra Michele Bertucco.