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Zaia: «Il trend è confermato, veneti straordinari. Mi aspetto novità dal governo»

«Immagino che il governo stia accelerando perché stanno prendendo qualche decisione», ha detto Zaia

«Il trend sta proseguendo e i veneti stanno facendo un lavoro straordinario, il rispetto delle regole e anche dell'ultima ordinanza penso sia sotto gli occhi di tutti», così il presidente del Veneto Luca Zaia nel corso del consueto punto stampa dedicato all'emergenza coronavirus. Il governatore ha poi annunciato che «forse, e sottolineo il forse, la prospettiva dell'apertura di imprese già dal 27 aprile sta prendendo realtà, però dobbiamo attendere, ma immagino che il governo stia accelerando perché stanno prendendo qualche decisione. Immagino che la fase 2 stia prendendo sempre più corpo, magari con un Dpcm a notte fonda o in mattinata domani».

Il presidente del Veneto si è quindi soffermato sugli ultimi provvedimenti presi con l'ordinanza numero 42, spiegando in particolare che tutte le misure sono state prese in linea con le norme governative. Sui cimiteri aperti, Zaia ha chiarito che «non sono mai stati chiusi da un Dpcm, vi era una circolare recepita da alcuni sindaci, ma è un'altra cosa rispetto a un Dpcm, i cimiteri sono sempre stati aperti, vi cito su tutti quello di Assisi». Anche sulla vendita di cibo da asporto il presidente Zaia ha specificato che «il governo non ha mai espresso alcun divieto, anzi nelle Faq dice che "si potrà sempre uscire per l'acquisto di generi alimentari" e in più ha ammesso l'asporto per gli autogrill». Anche per quanto riguarda l'apertura delle fiorerie il presidente Zaia ha ribadito che l'ordinanza regionale sarebbe perfettamente in linea con quanto disposto dal governo nazionale.

In relazione alla recente Faq pubblicata sul sito del governo circa il tema dell'attività motoria nelle località di montagna, ma anche lacustri e marittime, dove appunto si legge che «in prossimità di casa» in tali località è possibile «fare il bagno», il governatore del Veneto Luca Zaia ha commentato: «La Faq dà una bella prospettiva, perché ormai si sono sbilanciati dicendoci che possiamo andare in acqua, purché a un metro di distanza gli uni dagli altri».

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