rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Devi disattivare ad-block per riprodurre il video.
Play
Replay
Play Replay Pausa
Disattiva audio Disattiva audio Disattiva audio Attiva audio
Indietro di 10 secondi
Avanti di 10 secondi
Spot
Attiva schermo intero Disattiva schermo intero
Skip
Il video non può essere riprodotto: riprova più tardi.
Attendi solo un istante...
Forse potrebbe interessarti...

Sboarina: «Inaccettabile passino settimane senza interventi concreti del governo»

Il sindaco di Verona: «Se c'è da andare a Roma anche non invitati ci presenteremo lo stesso per spiegare le richieste dei veneti, di quei territori che hanno delle caratteristiche specifiche e vanno rispettati»

«Così non si può andare avanti», questo l'esordio in conferenza stampa da parte del sindaco di Verona Federico Sboarina che poi ha spiegato: «Ricordo che ieri con gli altri sindaci del Veneto abbiamo chiesto nuovamente di poter incontrare il premier Conte, dopo che avevamo già avanzato la richiesta giorni fa, questo perché la bozza del decreto non contiene gli interventi necessari per i Comuni».

Sboarina ha poi aggiunto: «Vedo che oggi anche il presidente dell'Anci De Caro ha fatto sapere di aver scritto a Conte ribadendo che così i Comuni non possono anadare avanti, noi stiamo facendo degli sforzi importanti per andare incontro alle esigenze dei cittadini e delle attività produttive, ma evidentemente il perimetro senza un intervento del governo, per il Comune di Verona come per gli altri, è un perimetro sempre più stretto man mano che passano i giorni. È inaccettabile che un decreto che si doveva chiamare "decreto aprile" sia arrivato ormai a maggio e si spera non arrivi a giugno, sono passate delle settimane senza che nessun provvedimento concreto sia stato emanato. Anche i 3 miliardi promessi, - ha aggiunto uno sconfortato Sboarina - oltre a non essere sufficienti, ma ancora non sono nemmeno arrivati neppure quelli. Mi sono sentito con il sindaco di Treviso e se c'è da andare a Roma anche non invitati ci presenteremo lo stesso per spiegare le richieste dei veneti, dei nostri territori che hanno delle caratteristiche specifiche e vanno rispettati».

Buoni spesa del Comune spendibili fino al 15 giugno

Presente in conferenza stampa anche l'Ass. ai Servizi Sociali Stefano Bertacco, il quale ha annunciato che sarà possibile spendere i buoni spesa del Comune di Verona fino al 15 di giugno, con una proroga dunque rispetto alla data fissata inizialmente del 31 maggio. Bertacco ha spiegato che «fino a ieri abbiamo distribuiti 58.700 buoni spesa, per un valore pari a 1.174.000 euro e sono stati coinvolti 2.380 nuclei familiari». L'assessore ha sottolineato che non tutte le domande pervenute potranno essere soddisfatte, poiché i fondi messi a disposizione dal governo si esauriranno prima.

«Abbiamo deciso di prorogare la spendibilità dei buoni spesa proprio per dare a tutte le famiglie un tempo congruo per utilizzarli. Anche a quanti li riceveranno nei prossimi giorni. ha detto l'Ass. Bertacco - In questa maniera non dovranno essere spesi in velocità, rischiando quindi acquisti compulsivi di beni non fondamentali. Purtroppo la cifra stanziata dal Governo non è sufficiente a soddisfare tutte le domande, situazioni di difficoltà che per il 90 per cento sono nuove per il Comune, persone che fino a due mesi fa non si erano mai rivolte prima ai Servizi sociali. Un numero importante che va ad aggiungersi alle migliaia di situazioni note che seguiamo regolarmente e che, proprio perché erano già beneficiarie di sostegno, non avevano diritto ai buoni».

Video popolari

Sboarina: «Inaccettabile passino settimane senza interventi concreti del governo»

VeronaSera è in caricamento