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Il sindaco Sboarina ai veronesi: «Salute pubblica è bene primario, aiutatemi a garantirla»

Il primo cittadino scaligero chiede a tutti i veronesi di «non ragionare in termini individuali, ma in termini di comunità»

«Questa è una settimana cruciale per Verona. I numeri dei contagi e dei ricoveri in terapia intensiva crescono esponenzialmente e ci preoccupano. Dobbiamo tutti stringere i denti, fare dei sacrifici e restare in casa». Questo il messaggio che il sindaco Federico Sboarina ha dato questa mattina durante la diretta streaming da Palazzo Barbieri, appellandosi al senso civico dei cittadini.

«Negli ultimi sette giorni i contagi sono quintuplicati – ha detto il sindaco - E negli ultimi tre giorni sono più che raddoppiati in città i casi di terapia intensiva. Un aumento esponenziale che ci ha imposto di adottare misure sempre più restrittive. Queste giornate di sole e un virus invisibile potrebbero ingannarci e farci pensare che va tutto bene. Ma non è così. Dobbiamo fare tutto il possibile affinchè questa progressione non continui. Il traguardo è arrivare a bloccare i contagi, come successo a Vo’ Euganeo dove non ci sono nuovi casi».

Ancora tanti i dubbi e le domande dei cittadini relativi ai comportamenti da tenere. Sono state 2.663 le telefonate arrivate da giovedì scorso a questa mattina al numero verde comunale 800644494. Ecco perché il servizio è stato potenziato e sarà attivo anche nel weekend: «Da questa settimana gli operatori risponderanno dalle 8 alle 18, anche sabato e domenica – ha proseguito Sboarina -. L’assistenza telefonica è stata implementata affinchè non vengano congestionati gli altri numeri telefonici, come il centralino della Polizia locale che lo scorso fine settimana ha ricevuto centinaia di chiamate su misure e divieti, ma gli agenti devono invece provvedere ai controlli».

Oggi, infatti, è il primo giorno intero in cui sono in vigore le nuove limitazioni per ridurre al minimo l’aggregazione e i contatti tra le persone. Fino al 25 marzo, divieto d’ingresso ai pedoni in tutte le aree verdi e parchi pubblici, sui bastioni delle Cinta Muraria e sulle alzaie lungo l’Adige. Uso contingentato delle aree cani, con possibilità d’entrata uno per volta per non più di 5 minuti. Divieto di sedersi sulle panchine. Utilizzo delle piste ciclopedonali solo in bicicletta ed esclusivamente come mezzo di trasporto per gli spostamenti di lavoro o per necessità.

Le attività di controllo sono costanti. Prosegue anche la sanificazione di strade, vie e marciapiedi, così come dei cassonetti. Iniziata venerdì scorso, l’igienizzazione continuerà per altre tre settimane, in tutti i quartieri. Anche i supermercati si devono attenere alle prescrizioni, ogni segnalazione dei cittadini verrà verificata: «Si devono ridurre al massimo i contatti tra le persone ed evitare gli assembramenti – ha detto il sindaco -, i market non devono diventare un luogo di contagio. Fin dai primi giorni abbiamo dato disposizione alle associazioni di categoria e ai proprietari di attenersi alle prescrizioni e far rispettare l’uso dei dispositivi sanitari, guanti e mascherine a tutti i commessi, così come distanze di sicurezza e ingressi contingentati. Abbiamo attivato numerosi controlli, proprio perché tutti i cittadini devono e possono andare a fare la spesa. Se ci sono strutture che non rispettano le regole, l’invito è quello di mandarci una segnalazione, in modo da far partire immediatamente le verifiche».

Il grazie finale del sindaco è per tutti coloro che invece si stanno attenendo a norme e consigli, rimanendo in casa: «Siete la testimonianza di cos’è il senso di comunità, di cosa significa fare un sacrificio non tanto per il bene personale ma per quello collettivo. A voi va la mia vicinanza. Anch’io, come tutti, sto vivendo questo tempo in modo stringente, ognuno è chiamato a fare il proprio dovere. Abbiamo un traguardo importante da raggiungere, dobbiamo tenere duro e non abbatterci. La salute viene prima di tutto. Se pensiamo all’obiettivo finale, anche la fatica, gli sforzi e i sacrifici pesano meno, perché non sono fini a se stessi ma verranno ripagati».

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