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Cronaca Borgo Trento / Piazzale Aristide Stefani

Saliti a 438 i positivi al coronavirus a Verona: 40 ricoveri in intensiva. In Veneto 7 nuovi morti

Verona registra un incremento di 13 nuovi soggetti positivi e 5 pazienti in più che necessitano di cure in terapia intensiva. In tutta la regione i casi positivi salgono a 2.541

Crescono ancora i casi di soggetti positivi al coronavirus "Sars-CoV-2" in tutto il Veneto. Secondo i dati forniti dalla Regione e aggiornati alle ore 17 di oggi, lunedì 16 marzo, il totale è ora salito a 2.541, segnando un incremento di 68 casi rispetto ai dati del mattino. Nello specifico per quel che riguarda la provincia di Verona, il numero dei casi continua ad aumentare, ma l'incremento questa volta è di +13 nuovi soggetti positivi, mentre stamane si era registrata un'impennata di +61 nuovi casi. Il computo totale nel Veronese è comunque considerevole con i 438 casi registrati che fissano Verona terza provincia del Veneto dietro a Treviso (466) e Padova (652, oltre al cluster di Vo' da tempo ormai fisso a 82 casi).

Per quanto riguarda la situazione globale dei ricoveri in Veneto, si è arrivati a quota 546 in area non critica (+48 rispetto al mattino), mentre le terapie intensive contano ora 163 ricoveri (+7 rispetto a stamane). Scendendo nel dettaglio della provincia di Verona i ricoveri totali sono saliti a quota 160, in particolare registrando un aumento per quel che riguarda i pazienti che necessitano di cure in terapia intensiva che, al momento, sono 40 (+5 rispetto a stamattina). I degenti in area non critica sono invece 120, rispetto al mattino 2 in meno.

Analizzando la distribuzione attuale dei pazienti ricoverati nella provincia di Verona ne troviamo 43 all'ospedale di Borgo Roma in area non critica (-2) e altri 14 in terapia intensiva (+2), mentre all'ospedale di Borgo Trento resta stabile il dato dei 12 pazienti ricoverati in terapia intensiva. All'ospedale di Legnago troviamo poi 9 degenti in area non critica (-1) e altri 5 in terapia intensiva (+1), mentre all'ospedale di San Bonifacio sono ricoverati 3 pazienti in area non critica (+1), all'ospedale di Villafranca di Verona resta poi fermo il dato di 5 pazienti in area non critica, mentre calano a 45 i ricoveri all'ospedale "Sacro Cuore Don Calabria" di Negrar in area non critica (-4), dove sono però aumentati a 9 i pazienti in terapia intensiva (+3 rispetto ai dati di stamattina). Chiude il quadro l'ospedale Pederzoli di Peschiera del Garda dove al momento sono saliti a quota 15 i ricoveri in area non critica (+4 rispetto a stamane) mentre sono 0 i pazienti in terapia intensiva (-1 rispetto al mattino) e, sempre a Negrar, si conta anche una nuova dimissione.

In tutto il Veneto i pazienti dimessi sono così saliti complessivamente a 131 (+1), mentre cresce purtroppo in modo più rilevante il numero dei decessi, oggi a quota 76 con un incremento di 7 nuovi morti: 2 a Feltre, 1 a Oderzo, 1 a Venezia, 2 a Jesolo e 1 a Bassano.

Post Facebook Giampaolo Bottacin Assessore regionale alla Protezione civile in Veneto - 16 marzo 2020

Post Facebook Gianpaolo Bottacin Assessore regionale all'Ambiente e Protezione civile in Veneto - 16 marzo 2020

(FONTE DATI REGIONE VENETO)

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