rotate-mobile
Mercoledì, 17 Aprile 2024
Cronaca Centro storico / Piazza Bra

Prime denunce per il mancato rispetto delle nuove regole: controlli su 106.659 persone

Verifiche delle forze dell'ordine e prime denunce per non avere rispettato le nuove norme che impongono spostamenti solo in caso di esigenze lavorative, motivi di salute e necessità

Il ministero dell'Interno ha divulgato i primi dati sui servizi di controllo, effettuati dalle forze di polizia sull'intero territorio nazionale, per la verifica del rispetto delle misure adottate ai fini del contenimento della diffusione del coronavirus "Sars-CoV-2" in Italia.

Secondo tali dati, nella giornata di ieri, giovedì 11 marzo, sono state fermate e controllate ben 106.659 persone, mentre 18.994 sono stati i locali sottoposti a verifiche e controlli.

Sono anche scattate le prime denunce per l'inosservanze delle nuove disposizioni in materia di mobilità, o per l'inadeguatezza delle giustificazioni portate tramite autocertificazione, o ancora nei confronti dei titolari di esercizi commerciali. Nel dettaglio, sono state 2.162 le persone denunciate e 113 i titolari di esercizi commerciali denunciati.

In particolare, sempre secondo i dati forniti dal ministero dell'Interno, 2.162 persone sono state denunciate in ottemperanza ai Dpcm dell'8 e 9 marzo (Ex Art. 650 codice penale), mentre 35 soggetti sono stati denunciati anche per "falsa attestazione o dichiarazione a pubblico ufficiale sulla identità o su qualità personali proprie o di altri" (Art. 495 e Art.496 del codice penale).

Si ricorda che per effettuare qualunque spostamento debbono esserci "comprovate esigenze lavorative", "motivi di salute", o altri "stati di necessità", condizioni da autocertificare tramite apposito modulo (qui scaricabile) rischiando, come appena visto, in caso di falsa attestazione, di incappare anche in un ulteriore reato. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Prime denunce per il mancato rispetto delle nuove regole: controlli su 106.659 persone

VeronaSera è in caricamento