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Cronaca San Zeno / Corso Castelvecchio

Controlli a tappeto dei carabinieri: due arresti, studente nei guai e 50 persone identificate

Ad essere arrestati sono stati due cittadini nigeriani, mentre è stato inoltre denunciato anche un giovane studente per il furto di una sigaretta elettronica in un negozio del centro

Nella giornata di ieri, giovedì 10 gennaio, i carabinieri delle stazioni di Verona San Massimo, San Giovanni Lupatoto e del nucleo operativo e radiomobile hanno letteralmente controllato a tappeto le zone del centro città. È stato infatti messo in atto un servizio coordinato che ha coperto un arco orario di sei ore, dalle 13 alle 19, arco di tempo rinomatamento piuttosto "caldo" per il flusso di persone, tra studenti e lavoratori, che circolano in città.

Nel corso dei controlli, due cittadini nigeriani sono stati arrestati. Il primo, fermato dai carabinieri di San Massimo, è un uomo classe '68, pregiudicato e in esecuzione dell’ordine di carcerazione emesso lo scorso 8 gennaio per reati di "falsità" ed "immigrazione clandestina".

Il secondo cittadino nigeriano finito in manette, invece, è stato arrestato in flagranza dai militari di San Giovanni Lupatoto, per "resistenza e false attestazioni sulla propria identità a Pubblico Ufficiale". L’uomo era un incensurato, il quale si è fermamente opposto al controllo dei carabinieri, giungendo persino a strattonarli per cercare di guadagnarsi la fuga.

Sempre nel corso dei controlli di ieri, infine, i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile hanno deferito in stato di libertà un giovane palermitano 17enne, residente a San Bonifacio, per il reato di furto aggravato. Lo studente, infatti, aveva rubato una sigaretta elettronica dal negozio "Puff" di corso Castelvecchio. I controlli sono poi proseguiti durante la giornata ed hanno portato nel complesso all’identificazione di ben 50 persone, ed al controllo di 15 veicoli e due esercizi commerciali.

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