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Cronaca Castelnuovo del Garda

Oltre 9 mesi per cambiare i contratti luce e gas e va dall'avvocato

Una coppia aveva deciso di passare da Enel a Eni per il risparmio in bolletta ma comincia un'odissea fatta di chiamate, lettere e contatti con entrambe le società erogatrici

Sottoscrive ad agosto 2012 contratti con Eni per luce e gas perché ritenuti più vantaggiosi di quelli che aveva attivi con Enel: ma a distanza di oltre 9 mesi, ancora non ha potuto beneficiare del risparmio promesso dalla nuova compagnia. Se tutto andrà bene, infatti, il passaggio da Enel a Eni per la luce avverrà a partire da giugno 2013. È andata meglio per il gas: ci sono voluti “solo” 3 mesi. Ma da allora nessuna bolletta di Eni è ancora arrivata. L'incredibile vicenda sta capitando a un consumatore di Castelnuovo del Garda che l'ha voluta raccontare al'associazione dei consumatori Adico per testimoniare l'ennesima vessazione ai danni dei consumatori.

Tutto inizia ai primi di agosto del 2012, quando l'uomo, assieme alla moglie, avevano ricevuto la visita da un venditore di zona di Eni: l'incaricato aveva presentato le offerte sia per la fornitura di luce che di gas alla coppia, che, valutandole più vantaggiose di quelle di Enel, aveva deciso di sottoscrivere il contratto. Il passaggio da Enel a Eni della componente gas va relativamente liscio: a novembre il consumatore veronese riceve la lettera di benvenuto di Eni. Invece sul fronte elettricità inizia l'odissea: dopo un numero infinito di contatti con il servizio clienti di entrambe le società, telefonate e mail, ai primi di maggio ricevono una lettera di Eni che comunica “l'impossibilità a dar corso alla pratica per cause imputabili al gestore locale Enel Distribuzione Spa” e pure il sollecito di pagamento di una bolletta Enel della luce, che la coppia non aveva pagato essendo convinta di essere ormai in cario a Eni.

A quel punto il veronese mette la vicenda nelle mani di un avvocato, che il 10 maggio scorso spedisce una lettera di diffida a Enel, reclamando la differenza di quanto pagato rispetto alla più vantaggiosa offerta di Eni di cui non hanno potuto beneficiare in questi 9 mesi, contestando l'ultima bolletta perché non dovuta e riservandosi di agire a tutela dei suoi diritti. "Non ce la facevamo più: a un certo punto ho pensato di far causa ad Enel per pratiche lesive della concorrenza e per danno, dato che paghiamo ancora la luce al costo superiore rispetto a quello propostoci da Eni" è lo sfogo del cliente. E come spesso accade, ecco che pochi giorni dopo l'invio della lettera di reclamo del legale, Eni distribuzione chiama il cliente per dirgli che lo switch dovrebbe essere andato finalmente a buon fine che da giugno 2013 dovrebbe avere i suoi nuovi contratti.

"Non ci stancheremo mai di ripeterlo: il libero mercato nell'ambito di luce e gas è una pura illusione, serve maggior vigilanza da parte delle autorità preposte – commenta Carlo Garofolini, presidente di Adico – ricordiamo tra l'altro che i passaggi di contratto dovrebbero sempre avvenire entro 2 mesi dalla sottoscrizione. Tutte questioni che inducono a chiedersi se in fin dei conti valga la pena, per provare a risparmiare qualche decina di euro all'anno, imbarcarsi in odissee di questo tipo, che purtroppo fanno “pagare gli interessi” in termini di tempo speso e stress".

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