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Cronaca Zai / Viale del Lavoro

In crescita il consumo di marmo: un interscambio globale da oltre 20 miliardi

Sono dati incoraggianti quelli che emergono da un rapporto presentato a Veronafiere dove in questi giorni si sta svolgendo la 51ª edizione di Marmomacc. In merito esprime soddisfazione anche il Presidente della Camera di Commercio di Verona Giuseppe Riello

Continua a crescere l'utilizzo globale di marmi e graniti: nel 2015 il consumo è stato pari a 243 metri quadrati ogni mille abitanti, rispetto ai 237 metri quadrati del 2014 e ai 135 metri quadrati del 2003. A certificarlo il 27/o Rapporto marmo e pietre nel mondo, presentato in anteprima a Marmomacc, manifestazione internazionale di riferimento per il settore lapideo, in corso fino al primo ottobre a Veronafiere.

L'interscambio mondiale di pietra naturale nel 2015 ha superato 20 miliardi di euro, con una produzione che ha toccato i 140 milioni di tonnellate di materiale. "Le prospettive di sviluppo del settore restano favorevoli - ha spiegato Carlo Montani, storico curatore del Rapporto pubblicato dalla casa editrice Aldus - tanto che nel 2020 il volume dei lapidei di pregio estratti nel mondo dovrebbe salire a circa 170 milioni di tonnellate, con un impiego non lontano dai due miliardi di metri quadrati equivalenti".

Sono in nord Italia le province più competitive sui mercati esteri nel settore lapideo. Verona, Vicenza, Bergamo, Trento, Brescia e Bolzano mostrano competitività in crescita del 2%: con una quota del 42% sull’export italiano complessivo, pari a 782,3 milioni di euro nel primo semestre 2016. È quanto emerge da un’analisi delle quote di mercato detenute delle province italiane sui principali mercati esteri di sbocco del lapideo realizzato dal Centro Studi della Camera di Commercio di Verona. “A Verona l’export è cresciuto del 4,3% nel primo semestre, decisamente in corsa – commenta il Presidente della Camera di Commercio di Verona, Giuseppe Riello – rispetto alla media italiana dello 0,6%. Un dato che testimonia, assieme alla performance delle altre province vicine, la vitalità di quest’area e di un comparto che ha saputo affrontare e superare con successo le numerose bolle immobiliari, spostandosi da un mercato all’altro, sempre in cerca di nuove opportunità e consolidando le posizioni sui mercati di sbocco tradizionali".

MARMOMACC CELEBRA LA PIETRA IN ROSA, EVA SØRENSEN DONNA DEL MARMO 2016

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Scultrice danese in attività da oltre 40 anni, tra le firme più famose dell’arte europea contemporanea e con una predilezione per “svelare la trama del mondo minerale”: Eva Sørensen è la “Donna del Marmo 2016”. Il premio è stato consegnato ieri alla Fiera di Verona dall’Associazione nazionale Le Donne del Marmo, nel corso della 51ª edizione di Marmomacc  (28 settembre-1ottobre), manifestazione internazionale di riferimento per il comparto lapideo. A consegnare il riconoscimento, Barbara Blasevich, consigliere di amministrazione di Veronafiere.

Le Donne del Marmo – che quest’anno festeggiano il decennale della fondazione – raccolgono il mondo femminile che lavora in prima persona nel settore della pietra italiana ed è impegnato nella sua promozione.  L’associazione è presente quest’anno a Marmomacc in uno spazio dedicato ai “profumi del marmo”: in esposizione (galleria tra i padiglioni 11 e 12) dieci profumatori d’ambiente con essenze ispirate ai diversi materiali lapidei e tappi creati in esclusiva da scultori di livello internazionale.

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