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Cronaca Centro storico / Piazza Bra

Dal Comune stanziati oltre 5 milioni per edilizia scolastica e manutenzione stradale

Nonostante la previsione di sforamento del Patto di Stabilità, nella serata di ieri giovedì 21 luglio il Consiglio Comunale ha approvato la destinazione di 5 milioni e 280 mila euro al finanziamento di opere di edilizia scolastica e alla manutenzione stradale straordinaria

Con 19 voti a favore e 2 contrari (i capogruppo dell’Udc Marisa Brunelli e del Gruppo misto Luigi Castelletti – assenti Pd, Movimento 5 Stelle, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Luca Zanotto della Lega e Alberto Zelger del Gruppo misto, che avevano chiesto il ritiro del documento, respinto dall’aula) il Consiglio comunale ha approvato, giovedì 21 luglio, la destinazione di 5 milioni e 280 mila euro, derivanti dall’avanzo di amministrazione 2015, al finanziamento di opere di edilizia scolastica, per 3 milioni e 200 mila euro, e alla manutenzione straordinaria di strade pericolose per 2 milioni e 80 mila euro. Questa seconda voce è stata inserita grazie all’emendamento accolto dall’Amministrazione, e fatto proprio dal vicecapogruppo della Civica per Verona Vittorio Di Dio, che ha stralciato la realizzazione del Palazzetto dello sport a San Massimo destinando i fondi alla sistemazione delle strade (il documento era stato presentato in prima istanza e poi ritirato dal consigliere della Lega nord Luca Zanotto). Accolto anche il subemendamento con il quale la maggioranza ha chiesto che i cantieri stradali vengano individuati dalla Giunta assieme ai Presidenti delle Circoscrizioni.

“Questa delibera – ha spiegato l’assessore al Bilancio Pier Luigi Paloschi riporta i pareri negativi di dirigenti e Collegio dei Revisori, in quanto viola il Patto di Stabilità, ma solamente perché con le nuove normative abbiamo l’obbligo di segnalare ogni possibile sforamento. Negli anni passati abbiamo avuto un avanzo di bilancio dai 10 ai 30 milioni di euro, per questo sono sicuro che entro la fine dell’anno copriremo questi 5 milioni di sforamento, senza incorrere così in sanzioni. Se questa delibera non venisse votata gli uffici non avrebbero il tempo necessario per portare avanti i progetti esecutivi degli interventi da realizzare e per aggiudicare le gare”.

“Ringrazio tutti gli assessori e i consiglieri presenti – ha aggiunto il Sindaco Flavio Tosi - anche quelli che voteranno contro ma sono rimasti in aula, segno di vera democrazia. Oggi la maggioranza si assume delle responsabilità sia perché sa che l’avanzo di amministrazione ogni anno è di svariati milioni di euro, ma soprattutto per ricordare ai cittadini che nelle casse del Comune ci sono 107 milioni di euro che non possono essere spesi per vincoli dettati dal Patto di Stabilità, tra i quali ad esempio i 12 milioni per la riqualificazione dell’Ex Arsenale che, per assurdo, se non verranno modificate le norme non potremmo spendere se non a fronte di altrettante entrate, pur avendoli a disposizione. È doveroso pertanto oggi dare un segnale affinchè si capisca che un Comune virtuoso deve poter utilizzare i soldi dei cittadini per garantire la sicurezza, in questo caso degli utenti della strada e dei ragazzi che frequentano le scuole”.

Interventi favorevoli da parte di tutta la maggioranza che, con un emendamento approvato poi dall’aula, ha dichiarato di votare per l’approvazione della delibera in quanto “vuole garantire la sicurezza nelle scuole a tutela dei bambini, la sicurezza sulle strade e sui marciapiedi a garanzia degli utenti e di tutta la cittadinanza e che sulla base dell’andamento storico della spesa il risparmio conseguibile nel corrente anno assorbirà e compenserà la previsione di sforamento del Patto di Stabilità”.

APPROVAZIONE VARIAZIONI BILANCIO DI PREVISIONE 2016-2018 - Con 17 voti a favore, 1 astenuto e 11 contrari, il Consiglio comunale aveva precedentemente approvato le variazioni al Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2016 – 2018, sia di competenza che di cassa comprensive delle operazioni di assestamento, adeguando sia le previsioni di entrata che gli stanziamenti di spesa del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2016.

“Rispetto al Bilancio di previsione – ha spiegato l’assessore al Bilancio Pier Luigi Paloschi – è emersa la necessità di apportare 6 tipologie di variazione: l’adeguamento degli stanziamenti per minori entrate e spese pari a 315 mila euro; la presa d’atto dell’erogazione di alcuni contributi da parte di privati, Regione Veneto, Fondazione Cariverona e Stato per 741 mila euro; la destinazione di parte dell’avanzo di amministrazione 2015, pari ad euro 1.999.750, al finanziamento di opere nel settore dell’edilizia scolastica, ai sensi del decreto “Sbloccascuole”.

Previsti inoltre slittamenti di opere del programma triennale: anticipate dal 2017 al 2016 la realizzazione di una pista ciclabile tra Saval e San Zeno di 1 milione e 300 mila euro, la realizzazione di una baita per gli Alpini al Basson per 450 mila euro, la manutenzione di strade e marciapiedi per 1 milione e 200 mila euro circa, la sistemazione di aree verdi per 750 mila euro, la manutenzione dell’Arena per 200 mila euro e l’adeguamento della Biblioteca del Museo di Castelvecchio per 150 mila euro. Inserita sempre per il 2016 la riqualificazione dei giardini di piazza Indipendenza per 575 mila euro. Posticipati al 2017 la realizzazione di una nuova palestra nell’area verde tra via Bassone e via Ca’ dell’Albera per 2 milioni e 250 mila euro e la riqualificazione del giardino antistante la Tomba di Giulietta per 250 mila euro. Ultime due variazioni sono l’integrazione del piano alienazioni per 25 mila euro, derivanti dalla vendita di un terreno comunale in via Albere, e lo spostamento per 108 mila euro di fondi tra settori comunali”.

Contrario il capogruppo del Pd Michele Bertucco che sottolinea come “è assurdo continuare a cambiare il piano triennale dei lavori pubblici. Mentre nel bilancio di previsione i fondi erano distribuiti per interventi, soprattutto riguardanti le strade, che riguardavano tutte le circoscrizioni, ora invece le modifiche prevedono cantieri solo in terza e quinta circoscrizione e la motivazione è che hanno avuto maggiori entrate dal piano degli interventi. Crediamo che i finanziamenti pubblici debbano essere assegnati secondo un percorso logico, cosa che non sembra avvenire per la realizzazione della baita degli alpini del Basson, anticipata al 2016, e per la creazione del collegamento ciclabile tra Saval e San Zeno, senza una valutazione dei quartieri davvero bisognosi di piste ciclabili. È necessario che vengano inserite le opere necessarie e tolte quelle che sembrano essere promesse elettorali”.

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