rotate-mobile
Cronaca Valeggio sul Mincio

Benefici revocati per la nuova condanna ed il 61enne finisce in carcere

A Valeggio usufruiva della misura alternativa dell’affidamento in prova ai servizi sociali, oltre alla sospensione della pena, ma una sentenza divenuta definitiva ad ottobre ha portato alla loro revoca

Una nuova condanna ha fatto revocare i benefici di cui godeva. Nel pomeriggio del 27 luglio, i carabinieri della stazione di Valeggio hanno eseguito un ordine di espiazione di pena detentiva, emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il tribunale di Bergamo, a carico di S.F.A., 61enne residente nella provincia bergamasca ma di fatto domiciliato a Valeggio, dove usufruiva della misura alternativa dell’affidamento in prova ai servizi sociali già dal mese di novembre dello scorso anno, in quanto condannato nel 2010 dal tribunale di Brescia a 2 anni e 4 mesi di reclusione per i reati di ricettazione e truffa.

Oltre alla misura alternativa dell’affidamento in prova a i servizi sociali, S.F.A. godeva di altri benefici come la sospensione condizionale della pena in relazione ad altre condanne emesse per reati simili ed in materia fiscale: sospensione però che è stata revocata nel momento in cui un’ulteriore e recente sentenza di condanna ad oltre un anno di reclusione, divenuta definitiva nel mese di ottobre 2019, ha provocato il superamento dei limiti stabiliti dalla legge che consentono di godere del beneficio. 

Proprio quest'ultima sentenza dunque ha consentito all'Ufficio Esecuzioni penali del Tribunale di Bergamo di emettere il provvedimento, comprensivo del cumulo di tutte le pene inflitte per un totale di 9 anni, 7 mesi e 20 giorni di reclusione, che ha fatto scattare le manette ai polsi di S.F.A.: convocato lunedì nella stazione dei carabinieri di Valeggio, è stato dunque tratto in arresto e condotto nel carcere di Montorio. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Benefici revocati per la nuova condanna ed il 61enne finisce in carcere

VeronaSera è in caricamento