rotate-mobile
Cronaca Borgo Roma / Piazzale Ludovico Antonio Scuro

Tangenti nelle celle mortuarie, c'era anche una stanza dove lasciare il pizzo

Nel gergo degli accusati, le mazzette erano chiamate farina. Al momento sarebbero 12 le imprese funebri coinvolte nel giro di concussione con al centro l'obitorio di Borgo Roma

Domani, 14 settembre, è il giorno degli interrogatori per i quattro operatori delle celle mortuarie del Policlinico di Borgo Roma arrestati con l'accusa di associazione a delinquere finalizzata alla concussione. Domani avranno la possibilità di mostrare la loro posizione, dopo alcuni giorni in cui si sono potuti apprendere solo gli elementi in mano alla procura. Elementi solidi, tra cui esposti, intercettazioni e filmati che proverebbero che gli accusati avrebbero chiesto ripetutamente alle imprese funebri delle tangenti per svolgere bene il loro lavoro di ricomposizione dei defunti. In pratica, secondo la pubblica accusa, le ditte erano costrette a pagare, altrimenti il morto sarebbe uscito dalle celle mortuarie in condizioni impresentabili e l'impresa di onoranze funebri avrebbe fatto una pessima figura con i clienti.

Ma l'inchiesta non si è fermata con gli arresti e le indagini hanno fatto emergere nuovi particolari, riportati da Enrico Presazzi e Laura Tedesco sul Corriere di Verona. Nell'obitorio di Borgo Roma sarebbe stata presente addirittura una stanza in cui i rappresentanti delle onoranze funebri (12, al momento sarebbero quelle coinvolte) lasciavano le mazzette, che nel gergo cifrato degli arrestati erano chiamate "farina". Il bottino veniva poi spartito in parti uguali tra tutti gli operatori.

Inoltre, gli accusati avrebbero fornito anche delle indicazioni ai potenziali clienti delle imprese funebri. In sostanza, ai familiari del defunto venivano suggerite alcune onoranze funebri (che molto probabilmente erano quelle più compiacenti nel pagare). In particolare veniva sconsigliato di servirsi delle onoranze funebri di Agec, ditta che guarda caso insieme all'azienda ospedaliera aveva segnalato i ripetuti illeciti alla procura.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tangenti nelle celle mortuarie, c'era anche una stanza dove lasciare il pizzo

VeronaSera è in caricamento