San Bonifacio, cinque indagati sulla concessionaria "fantasma" Arena Auto
In quattro avrebbero truffato circa 80 persone intascando gli anticipi per la vendita di auto mai consegnate. Il quinto è invece accusato del riciclaggio del denaro guadagnato illecitamente
Se n'era occupata anche Striscia la notizia: una concessionaria d'auto a San Bonifacio sparita con i soldi anticipati da circa un'ottantina di persone per comprare auto mai consegnate. Una truffa che supera il milione di euro, come scritto da L'Arena.
Ieri, 5 aprile, è stato il giorno dell'udienza preliminare dei cinque accusati di associazione a delinquere. Secono la ricostruzione del Pubblico Ministero, quattro imputati avrebbero intascato i soldi dei clienti, mettendo in vendita auto non loro, fino al giorno in cui nel maggio 2014 la concessionaria ha cessato l'attività, facendo sparire tutte le auto. La quinta persona ritenuta coinvolta è invece accusata di riciclaggio. Il suo compito, sempre a detta dell'accusa, è stato quello di ripulire i soldi guadagnati con la truffa attraverso un giro di conti correnti all'estero.
Quest'ultimo ha chiesto il rito abbreviato, mentre un altro indagato ha già deciso di patteggiare.