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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Con Amia la scuola sbarca in ospedale

L'azienda ha donato due postazioni multimedali per il progetto school@t.hospital

Finalmente anche gli studenti delle scuole superiori potranno seguire le lezioni anche se costretti in un letto d’ospedale. Infatti, da ottobre 2009 è stata costituita la sezione della scuola in ospedale per gli alunni dei Licei e degli Istituti Superiori in genere.

La scuola in ospedale esiste da diversi anni per gli alunni di elementari e medie, ma mancava nel territorio veronese e provincia la scuola in Ospedale per quelli delle superiori.

Questo è stato possibile anche grazie all’intrvento di Amia che, attraverso il presidente Paolo Paternoster, sensibile ai problemi dei ragazzi che per varie vicissitudini si trovano ricoverati in ospedale, ha voluto sostenere il progetto denominato school@t.hospital donando due postazioni multimediali con collegamento autonomo in internet all’Istituto “Aldo Pasoli” di Verona. ”Per contribuire - ha detto Paternoster, - come prevede il progetto, ad evitare la dispersione scolastica degli alunni che si trovano ricoverati o in Day Hospital per varie patologie e che sono costretti a rimanere lontani dalle attività scolastiche non potendo andare a scuola”.
Le attività scolastiche all’interno dell’Ospedale si svolgono prevalentemente presso l’aula scolastica di C.F.C. (Centro Fibrosi Cistica), nei locali del D.H. (Day Hospital) e in Oncoematologia Pediatrica del Policlinico di Borgo Roma. Quest’anno è già presente un insegnante delle scuole superiori per seguire gli alunni ricoverati di questa fascia di età.

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