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Cronaca Bussolengo / Via Ospedale

Ospedale Orlandi, il comitato scrive a Mattarella: "Chiediamo un controllo"

Il comitato crede che l'indirizzo preso dalla Regione Veneto porti ad un depotenziamento della struttura di Bussolengo e per questo si è rivolto al Presidente della Repubblica

L'orientamento del Comitato per la Salvaguardia dell'Ospedale Orlandi non cambia. Nonostante non concordi con la posizione della Regione Veneto, l'opinione del comitato rimane quella che siano necessari due ospedali per acuti per la zona ovest del veronese, l'Orlandi a Bussolengo e il nuovo Magalini di Villafranca. Invece, l'indirizzo che potrebbe essere preso dalla Regione pare sia quello di avere due ospedali a vocazione differente, per acuti il Magalini e per la riabilitazaione l'Orlandi. Un indirizzo, interpretato dai membri del comitato come un depotenziamento per l'ospedale di Bussolengo. Un depotenziamento "non suffragato da alcuna motivazione tecnico-operativa razionale", scrivono dal comitato.

Per far cambiare idea all'ente regionale, il Comitato per la Salvaguardia dell'Ospedale Orlandi ha ritenuto di doversi rivolgere al Presidente della Repubblica, al Presidente del Consiglio dei Ministri e per conoscenza alla Corte dei Conti e alla Regione Veneto, "per rimarcare tutte le nostre obiezioni e valutare se sono corretti i presupposti secondo i quali sono state prese certe decisioni, senza valutare la ripercussione che ne avrebbe l'assistenza ospedaliera pubblica, garantita dalla Costituzione", scrive il comitato, auspicando "un controllo superiore in primo luogo diretto ad assicurare un buon servizio di emergenza-urgenza, con un pronto soccorso di primo livello a Bussolengo ed, in seconda battuta, volto a garantire procedure decisionali snelle e tecnicamente supportate, al di là dei ragionamenti politici, ai quali un simile argomento non può essere assoggettato".

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