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Cronaca

Colpo di calore, muore mentre lavora nei campi

Un 37enne rumeno muore in ospedale dopo il trasferimento. In coma dal 9 luglio anche un 53enne

L’ondata di calore preannunciata in questi giorni dalla Protezione Civile sta interessando anche Verona. Le temperature previste, soprattutto quelle percepite, parlano di massime di circa 40 gradi. L’elevata temperatura, associata ad alti tassi di umidità relativa, creano condizioni meteorologiche di reale rischio per la salute anche per i lavoratori. Nel territorio dell’ ULSS 20 l’emergenza calore ha prodotto, in questi ultimi giorni, due infortuni lavorativi gravi, di cui uno mortale. Il primo è avvenuto ad un lavoratore rumeno di soli 37 anni che ieri è deceduto all’ospedale “Fracastoro” in seguito a un colpo di calore mentre lavorava in un terreno agricolo in campo aperto nel Comune di San Martino Buon Albergo.

Il lavoratore, in presenza di suo fratello, era intento a preparare il terreno per la predisposizione di serre per la coltivazione delle fragole, quando all’improvviso ha perso conoscenza ed è stato trasportato d’urgenza all’Ospedale di San Bonifacio, dove dopo un giorno è deceduto. Il secondo infortunio ha colpito un lavoratore italiano di 53 anni, in coma dal 9 luglio: anche lui ha avuto un colpo di calore mentre lavorava presso un cantiere edile di Verona.

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