Infastidiscono i clienti del supermercato, poi calci, pugni, sputi e una sedia contro la polizia
Gli agenti delle volanti sono stati chiamati all'intervento dall'addetto alla vigilanza del punto vendita di piazza Cittadella, a Verona. Una delle tre giovani è stata arrestata, mentre le altre due sono state denunciate
La professionalità ed il senso del dovere di Moustapha, 58enne senegalese e "Amico della Questura", nel pomeriggio di sabato hanno permesso alle Volanti della polizia di Stato di arrestare per resistenza a pubblico ufficiale una giovane di origini marocchine e denunciare due sue complici
Erano circa le ore 14 e Moustapha svolgeva il proprio servizio di addetto alla sicurezza nel supermercato Aldi di piazza Cittadella, quando avrebbe notato tre ragazze, tutte con cittadinanza italiana ma di origini marocchine, le quali si aggiravano tra le corsie interne infastidendo la clientela.
Il 58enne avrebbe notato alcuni movimenti sospetti del trio, così ha provato con le dovute cautele di avvicinarle e di allontanarle dal supermercato, per riportare la situazione alla tranquillità ed evitare che potessero nascondere della merce per poi uscire senza pagare. Di fronte alla loro reazione aggressiva, però, mentre cercava di distendere i toni, ha allertato le Volanti.
Arrivati sul posto, gli agenti avrebbero cercato di convincere le tre giovani a seguirli fuori al supermercato, ma queste avrebbero provato fin da subito a divincolarsi, scagliandosi contro i poliziotti con calci, pugni e ripetuti sputi in viso. Nonostante i vari inviti a collaborare, le forze dell'ordine sarebbero state costrette a mettere in sicurezza e far accomodare nell'auto di servizio la più aggressiva del gruppo: in quel frangente però, una delle sue compagne avrebbe afferrato una sedia e l'avrebbe scagliata con violenza contro gli agenti. L’altra ragazza, nel frattempo, avrebbe cercato di ostacolare l’operato degli agenti spalleggiando le amiche.
Alla fine dunque, dopo i tentativi di riportarle alla calma, le tre giovani sono state portate in questura: due di queste sono state denunciate per resistenza a Pubblico Ufficiale; l’altra, invece, già nota alle forze dell’ordine, è stata tratta in arresto e trattenuta presso le camere di sicurezza in attesa del rito direttissimo, su disposizione del pubblico ministero.
Nella mattinata di lunedì, il giudice ha convalidato l’arresto.
