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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca Centro storico / Piazza Bra

Circoncisione "fai da te" nel Veronese: ricoverato bambino di un anno

I genitori sono dei richiedenti asilo ospitati in una struttura di Vicenza, i quali si sono rivolti per l'intervento "casalingo" a un supposto medico africano operante in provincia di Verona

Si trova al momento presso l'ospedale vicentino San Bortolo il bambino di circa un anno di età che la scorsa settimana era stato sottoposto, in una non meglio specificata località della provincia di Verona, ad un'operazione di circoncisione del pene.

I genitori del piccolo sono entrambi dei richiedenti asilo di nazionalità ghanese, giunti in Italia l'estate scorsa. La madre era già incinta e il bambino è nato poco dopo. Attualmente sono ospitati, secondo quanto riportato dal Giornale di Vicenza, all'interno di una struttura per l'accoglienza gestita da una cooperativa del territorio locale.

Per far svolgere l'operazione di circoncisione, i due ghanesi, consigliati da dei connazionali, si sono rivolti ad un presunto medico africano, il quale sembrerebbe aver operato in un paese della provincia di Verona. La coppia non parla italiano e in ospedale è stato possibile ricostruire parzialmente la vicenda solo grazie all'aiuto di un interprete. Entrambi hanno dichiarato di non ricordare più in modo esatto il nome del luogo dove hanno portato il figlio e si sono inizialmente rivelati reticenti anche ad affidarlo ai medici vicentini.

Attualmente, il piccolo di un anno che secondo VicenzaToday avrebbe il "pene completamente devastato e un'infezione alle vie urinarie", è ricoverato nel reparto di chirurgia pediatrica sottoposto alle cure necessarie per limitare i danni. Non si troverebbe comunque in pericolo di vita. La questura locale aprirà un'indagine per provare a far maggiore luce su questa vicenda dai tanti lati ancora piuttosto oscuri.

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