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Cronaca Stazione / Piazzale XXV Aprile

Cinque persone aggredite in un mattina vicino alla stazione: resta in carcere

Domenica aveva seminato il panico nel tragitto che da via Palladio conduce a piazzale XXV Aprile, a Verona. Le segnalazioni dei cittadini però hanno messo le Volanti sulle sue tracce ed è stato dunque arrestato

È finito in manette con l’accusa di lesioni personali aggravate R.Z., il cittadino marocchino che domenica mattina, senza apparente motivo, ha aggredito cinque persone nel tragitto che da via Palladio conduce al Piazzale della stazione di Verona Porta Nuova.

L’arresto è scattato grazie ad alcune segnalazioni pervenute, poco prima delle ore 10, alla Centrale Operativa della Questura. Gli agenti la presenza di un uomo palesemente alterato che, con una bottiglia di vetro rotta, aggrediva i passanti. Il tono delle segnalazioni, giunte l’una di seguito all’altra nel giro di pochi minuti, ha fatto capire subito ai poliziotti la gravità della situazione ed un equipaggio è stato dunque inviato in piazzale XXV Aprile dove, alla presenza di numerosi feriti, le forze dell'ordine sono riuscite ad intercettare e bloccare l’aggressore.

Secondo una prima ricostruzione dei fatti, lo straniero si sarebbe scagliato sulle prime due vittime, colpendole alla testa, in via Palladio. Poco dopo, all’altezza dell’incrocio semaforico che svoltando conduce in piazzale XXV aprile, R.Z. avrebbe ferito all’orecchio sinistro un altro passante, intento a percorrere la via sulla propria bicicletta. È stato proprio quest’ultimo a contattare, per primo, il numero per le emergenze 113, dando l’allarme. Nello specifico, il cittadino straniero regolarmente residente a Verona, oltre a riferire di essere stato colpito, ha dichiarato di aver seguito l’aggressore che, in quel momento, si stava scagliando contro altre persone nelle vicinanze del tempio votivo. Gli accertamenti successivi hanno consentito in effetti di individuare altri due feriti: un 47enne italiano, residente in provincia di Vicenza, aggredito mentre portava in braccio una bambina di 9 mesi e un gambiano di 35 anni, ferito sopra l’orecchio sinistro dopo essere intervenuto per fermare l’assalitore.

Delle cinque persone colpite, tutte medicate sul posto dal personale sanitario, 4 sono state trasportate presso l’ospedale di Borgo Trento per gli accertamenti necessari. La prima vittima, aggredita in via Palladio, ha riportato le ferite più gravi, refertate dai medici in 15 giorni di prognosi.

L’aggressore, tratto in arresto e accompagnato, su disposizione del Pubblico Ministero, presso la casa circondariale di Montorio, è risultato essere già destinatario di provvedimento di espulsione emesso dal Prefetto di Verona il 31 ottobre 2018 e di un recente Ordine del Questore, risalente allo scorso 2 luglio, di lasciare il territorio nazionale.
In attesa di convalida, il cittadino straniero rimarrà in carcere.

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