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Cronaca Montorio / Via Giuseppe Corso

La cerimonia in memoria di Giuseppe Corso morto nella miniera di Marcinelle

L'8 agosto 1956 in Belgio a seguito del crollo della miniera di carbone di Marcinelle, morirono 262 lavoratori, di cui 136 di origine italiana. Fra questi anche il veronese Giuseppe Corso

In occasione della Giornata nazionale del sacrificio del lavoro italiano nel mondo, che si celebra l’8 agosto in ricordo della tragedia di Marcinelle, l’assessore al Decentramento Antonio Lella ha deposto questa mattina una corona d’alloro in via Giuseppe Corso a San Felice Extra, la strada intitolata al veronese che perse la vita nella miniera del Bois du Cazier.

L’8 agosto 1956 a Marcinelle, in Belgio, nel crollo della miniera di carbone, morirono 262 lavoratori, di cui 136 di origine italiana. Presenti alla celebrazione i parenti di Giuseppe Corso, i consiglieri comunali Marisa Brunelli e Riccardo Battistoni oltre ai rappresentanti di alcune organizzazioni sindacali veronesi e dell’associazione Veronesi nel Mondo.

“Nella giornata di oggi – ha detto Lella - ricordiamo tutti i connazionali che hanno perso la vita in terre straniere, lavorando duramente e onorando il nostro Paese. Sono passati 60 anni dalla tragedia di Marcinelle, ma non possiamo dimenticare quanti hanno affrontato le grandi difficoltà del dopoguerra, per aiutare la rinascita del nostro Paese. È un dovere morale che abbiamo nei confronti di questi nostri connazionali e di tutte quelle famiglie, che hanno perso i propri cari a causa di lavori pesanti e troppo spesso insicuri.” 

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