Rapinata, aggredita e minacciata. La vittima di questo brutto fatto di cronaca è l'assessore del Comune di Sanguinetto Katy Ferrigato. La donna lavora anche in ufficio, all'officina Nicolini di Cerea ed è proprio lì che ieri, 27 marzo, intorno a mezzogiorno ha visto un uomo frugare nella sua borsa. Urlando, ha cercato di metterlo in fuga, ma l'uomo l'ha sbattuta più volte contro il muro e poi l'ha spinta giù dalle scale. Il rapinatore è scappato con 300 euro e la carta d'identità di Katy Ferrigato, dicendole che doveva stare zitta perché lui adesso sapeva dove lei abitava e avrebbe potuto presentarsi in casa sua per picchiarla ancora.

Quando l'uomo è andato via, la vittima si è chiusa in ufficio e ha telefonato al suo titolare per chiedere aiuto. Sul posto è giunta un'ambulanza che l'ha accompagnata al pronto soccorso di Legnago per fare degli accertamenti. Katy Ferrigato se l'è cavata con qualche ematoma e tanta, tantissima paura.

Sulla rapina indagano i carabinieri di Cerea e Sanguinetto, a cui la donna ha raccontato i fatti, come li ha raccontati anche al giornalista de L'Arena Riccardo Mirandola. Katy Ferrigato ha descritto l'uomo che l'ha aggredita. È un giovane di colore con felpa scura col cappuccio, parlava inglese e non aveva segni particolari.