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Cronaca Cerea / Via Gandhi

Cerea, sfonda la porta del condominio della ex fidanzata e poi la picchia

Un 25enne marocchino che lavora a San Bonifacio ha patteggiato la pena di 6 mesi di reclusione ed è tornato in libertà

Violazione di domicilio, danneggiamento aggravato, ma anche percosse, violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Per queste accuse, un 25enne marocchino che lavora a San Bonifacio ha patteggiato la pena di 6 mesi di reclusione ed è tornato in libertà.

La storia del suo arresto, eseguito dai carabinieri a Cerea, si può leggere su TgVerona. E purtroppo è un copione che si ripete: un uomo che non sopporta la fine di una relazione con una donna. In pochi mesi, i carabinieri sono dovuti intervenire tre volte per fermare il 25enne che continuava a perseguitare la ex, una 40enne di Cerea. E nell'ultimo caso, avvenuto mercoledì 27 dicembre, il giovane è stato arrestato.

Il 25enne aveva primo sfondato la porta d'ingresso al condominio dove vive la donna, la quale si è chiusa in casa e ha chiamato i carabinieri. Il giovane è andato via e quando i militari sono arrivati, lei li ha raggiunti davanti al condominio per raccontare quanto accaduto. Il giovane è allora tornato indietro ed è riuscito ad alzare le mani sulla 40enne colpendola alla testa. Bloccato dai militari, il 25enne si è scagliato anche contro di loro, prima di essere immobilizzato.

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