rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Santa Lucia e Golosine / Via Sommacampagna

Tempesta sulla Volkswagen: a Verona tra i lavoratori senso di sfiducia e paura

Il caso mondiale che vede protagonista la nota casa automobilistica tedesca, rea di aver immesso sul mercato più di dieci milioni di veicoli truccando i test sulle emissioni, ha finito inevitabilmente con il coinvolgere anche lo stabilimento veronese

La vicenda dei controlli truccati sulle emissioni delle auto prodotte da Volkswagen è ormai divenuta un vero e propriio caso internazionale: Angela Merkel ha chiesto che si faccia chiarezza, mentre qualcuno (Die Welt) avanza anche il sospetto che lo stesso Governo tedesco fosse a conoscenza e tollerasse il tutto. Una cosa è però certa, il danno all'immagine granitica di uno dei marchi più popolari dell'industria automobilistica mondiale, rischia di esere enorme. Il titolo in Borsa è crollato nel giro di qualche ora, mentre ancora non è possibile fare previsioni valide su eventuali contraccolpi dal punto di vista delle vendite.

Quel che risulta evidente è che nell'immediato il clima venutosi a creare dopo la diffusione della notiza in tutto il Mondo, non è affatto dei migliori. La Volkswagen ha tradito la fiducia di milioni di persone e ora è giusto che ne paghi le conseguenze: in estrema sintesi potrebbe essere tradotto così il sentimento popolare che aleggia nell'aria. Senza considerare che oltre a ciò, la casa di produzione tedesca dovrà affrontare con ogni probabilità ingenti sanzioni ancora tutte da valutare nella loro entità. Comprensibile dunque che nella sede della Volkswagen Group Italia all'interno del Quadrante Europa di Verona, l'atmosfera sia piuttosto cupa.

L'azienda veronese è stata inevitabilemente coinvolta dalla bufera e tra i lavoratori stessi non mancano, così come riferisce l'Arena, quelli che manifestano aperamente la loro delusione per quanto sta emergendo all'ordine delle cronache: "Si sono comportati in modo disonesto, ed è giusto che paghino. Questo comportamento, da parte di un'azienda con la quale avevo creato un rapporto di fiducia, mi ha molto amareggiato", o ancora: "Che ne sarà ora dell'immagine di Volkswagen, un'immagine sulla quale tanto si era investito, sono deluso perché avevo fiducia in questa società". Ed è altrettanto evidente che oltre al sentimento di delusione, tra i lavoratori della stessa azienda veronese, cominci anche a serpeggiare un po' di paura per i possibili rivolgimenti concreti che la vicenda potrebbe avere sui loro posti di lavoro. È sempre un operaio dello stabilimento veronese che, così come riferito dall'Arena, esprime molta preoccupazione in merito: "Inutile nascondere che negli ultimi tempi il lavoro è calato e in situazioni come questa il primo pensiero va ai nostri posti di lavoro".

Fiducioso invece che il brutto momento possa essere solo passeggero e che il gruppo Volkswagen riesca presto a risollvare la china, sembra essere il segretario generale Cisl Verona Massimo Castellani, almeno stando ale sue dichiarazioni riportate dall'Arena: "I grandi gruppi sanno uscire da situazioni difficili come questa più forti di prima. Davanti a simili difficoltà sanno trasformare l'elemento negativo in positività. Sono quindi convinto che non ci saranno conseguenze nemmeno per Volkswagen Group Italia, un'azienda che ha saputo inserirsi al meglio nel tessuto economico e sociale veronese".  

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tempesta sulla Volkswagen: a Verona tra i lavoratori senso di sfiducia e paura

VeronaSera è in caricamento