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Cronaca Centro storico / Piazza Bra

"Caso Balotelli" e mozione Bacciga: esposto in procura dopo l'interruzione del Consiglio

Ne ha dato notizia lo stesso consigliere comunale di maggioranza Andrea Bacciga: «Ho depositato un esposto per oltraggio a pubblico ufficiale e interruzione di servizio pubblico»

«Giovedì scorso sono entrati in Consiglio comunale dei facinorosi di estrema sinistra che hanno interrotto la seduta e mi hanno insultato. Ciò non è accettabile». Inizia così una breve nota siglata dal consigliere comunale di maggioranza Andrea Bacciga che poi aggiunge: «Per questo motivo, contro le persone responsabili dei gravi fatti ho depositato un esposto per oltraggio a pubblico ufficiale e interruzione di servizio pubblico».

Un provvedimento che già a ridosso dell'episodio era stato ventilato anche dal presidente del Consiglio comunale ed esponente di Fratelli d'Italia Ciro Maschio, il quale aveva scritto sui social parole molte dure, impiegando nei confronti di chi giovedì scorso aveva protestato persino il termine «zecche», vocabolo dal profilo ben poco istituzionale, rispetto al cui impiego non ci si può che dissociare: «Oggi il Consiglio Comunale di Verona democraticamente eletto dai cittadini - aveva scritto su Facebook il presidente del Consiglio comunale di Verona Ciro Maschio - è stato interrotto da un’aggressiva contestazione in aula da parte di un gruppo di sedicenti "antifascisti" - in realtà si trattava di scalmanati, gergalmente definiti "zecche", che usano la parola magica "antifascismo" per giustificare la loro violenza ed odio ideologico. Agiremo in ogni sede a tutela dell’Istituzione democratica che rappresentiamo, - aveva quindi annunciato il presidente del Consiglio comunale Ciro Maschio - ma è chiaro a tutti che alla loro violenza ideologica e al loro odio risponderemo con la nostra libertà e democrazia e non ci faremo spaventare da intimidazioni del genere».

Un nuovo capitolo si viene dunque ad aggiungere alla lunga saga di episodi legati al cosiddetto "caso Balotelli", dal quale tutta questa trafila politica ha avuto inizio. E pensare che la mozione «a difesa della città di Verona» e contro «chi la diffama ingiustamente», che vede quale primo firmatario proprio il consigliere Andrea Bacciga e che aveva scatenato appunto la protesta di chi giovedì scorso era entrato in Sala Gozzi per manifestare, ebbene, quella mozione ancora deve essere ufficialmente discussa. 

post Ciro Maschio Facebook

Il post su Facebook datato 14 novembre 2019 del Presidente del Consiglio comunale di Verona Ciro Maschio

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