Tre Sindaci uniti per chiedere un casello autostradale a Castelnuovo del Garda
Lo svincolo di Peschiera è al momento l'unico che collega la rete autosradale con il basso lago di Garda nel Veronese. Code e intasamenti sono all'ordine del giorno specie d'estate. I sindaci dei paesi coinvolti chiedono interventi immediati
Hanno fatto quadrato i sindaci dei tre Comuni del basso lago, Peschiera, Castelnuovo e Valeggio: tutti insieme Orietta Gaulli, Giovanni Peretti e Angelo Tosoni, uniti per chiedere a gran voce maggiore attenzione al problema della viabilità sulle frequentatissime strade dei territori da loro amministrati. In particolare la "squadra" di primi cittadini, a cui va aggiunta anche l'autorevole figura del presidente della Provincia Pastorello, si è organizzata per chiedere alla società Autostrada Brescia-Verona-Vicenza-Padova di intervenire in merito al casello di Peschiera, l'unico al momento presente nella zona del basso lago veronese.
A seguito delle estenuanti code estive che hanno raggiunto anche i due chilometri, nonché le numerose lamentele dei tanti automobilisti coinvolti, è stato chiesto che al casello venissero reiseriti i casellanti, dopo che erano stati sostituiti dalle casse automatiche, provocando ulteriori rallentamenti in uno svincolo già di per sé oberato dal traffico. Altra richiesta fondamentale avanzata dai sindaci è quella che riguarda la possibilità di affiancare al casello di Peschiera anche un altro svincolo autostradale a Castelnuovo. Un progetto che era già stato preventivato dalla stessa società autostradale, ma del quale poi non se ne era più fatto nulla, nonostante la necessità piuttosto evidente di un intervento in questo senso.
Di tutto questo si è discusso in Provincia, nell'ambito di un incontro con il Presidente Pastorello che si è detto pronto a contattare Tosi in questo senso e i sindaci soddisfatti per l'alleanza raggiunta su questo tema considerato da tutti molto urgente. Come riporta l'Arena, in merito è intervenuta direttamente il sindaco di Peschiera Orietta Gaiulli: "Felice di aver fatto squadra tra sindaci e aver trovato nella Provincia un interlocutore tempestivo, chiaro e operativo; è scandaloso che l'unico accesso del Garda veronese sia trattato alla stregua di un casello di un paese con pochi abitanti. Per accogliere milioni di turisti dobbiamo avere infrastrutture adeguate".
