Aveva destato scalpore l'atto vandalico avvenuto a fine luglio a Casaleone. La statua della Madonna di Medjugorie, donata al Comune da alcuni cittadini andati in pellegrinaggio nel luogo dell'apparizione, era stata sdradicata e gettata in un giardino. Essendo stata distrutta dai vandali, l'amministrazione comunale è intenzionata a posizionare in piazza del Popolo una sua copia, ma l'Uaar di Verona, cioè l'Unione Atei Agnostici Razionalisti, non è d'accordo e scoppia la polemica.

Come riporta L'Arena, il coordinatore dell'Uaar, Angelo Campedelli, ha scritto in merita una lettera indirizzata al vescovo Giuspepe Zenti e al sindaco di Casaleone Andrea Gennari: "Collocare una statua religiosa nella pubblica piazza, vuol dire marcare il territorio con un simbolo della propria religione, trascurando il fatto che un sindaco dovrebbe essere il sindaco di tutti e che la piazza dovrebbe essere la piazza di tutti. Le istituzioni e i luoghi pubblici non devono avere connotati religiosi, indipendentemente da quale sia il credo professato dalla maggioranza dei cittadini. Credo che nessuno voglia né intimidire né impedire ai cattolici di professare apertamente la propria fede, semmai c'è da parte dei cattolici la volontà di imporre a tutti la propria fede".

Secca la replica, sempre su L'Arena, del primo cittadino: "Non sono interessato a fare pubblicità gratuita a queste persone. La comunità di Casaleone ha una profonda tradizione cattolica e continuerà a portarla avanti nel rispetto di tutti, chiedendo a sua volta di essere rispettata".

Il mese prossimo, dunque, la statua della Madonna di Medjugorie, o meglio una sua copia, sarà ricollocata in piazza del Popolo e il sindaco sta già organizzando l'inaugurazione con il parroco.