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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca San Zeno / Piazza San Zeno

Guida L'Espresso: "Casa Perbellini" a San Zeno tra i primi 15 migliori ristoranti d'Italia

Lo Chef sorride con gli occhi che brillano e confessa: "È andata meglio di quanto mi aspettassi. Casa Perbellini ha aperto a San Zeno solo due anni fa. Ora siamo tra i primi quindici migliori d'Italia"

"Nomen omen, si entra in una vera e propria casa, come per un'esperienza privata. La cucina è un tutt'uno con la sala e si sta come a tavola dalla mamma. Senza il bailamme di un pranzo di famiglia, ma con lo stesso calore grazie a una brigata giovane e premurosa e al gusto dei piatti che si susseguono svelti e coinvolgenti. Giancarlo Perbellini mantiene ferma la sua mano e alto il suo ingegno confermando e migliorando una carta che propone percorsi per tutte le stagioni (ogni 40 giorni nuovo menu) e per tutte le situazioni. [...] E da questa casa, che ha anche una cantina formidabile per selezione delle etichette, non te ne vorresti andare mai."

Con questa straordinaria recensione pubblicata nella nuova Guida I Ristoranti d'Italia 2017 de L'Espresso presentata stamane alla Stazione Leopolda di Firenze, "Casa Perbellini" si conferma ai vertici della ristorazione italiana. Quattro i Cappelli assegnati al locale veronese dello Chef Giancarlo Perbellini: una valutazione di eccellenza stabilita dal nuovo criterio di giudizio codificato in sei fasce di qualità, da 0 a 5 Cappelli. 

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Il suo "Casa Perbellini" risulta tra i primi 15 migliori locali d'Italia. Lo Chef sorride con gli occhi che brillano e confessa: "È andata meglio di quanto mi aspettassi. Casa Perbellini ha aperto a San Zeno solo due anni fa. Ora siamo tra i primi quindici migliori d'Italia. Abbiamo sconvolto il modo di proporre la cucina gourmet, cioè abbiamo cercato di togliere il "di più" nel segno della semplicità complessa, puntando al riconoscimento di ciò che si mangia, a testimonianza che la strada che abbiamo imboccato è quella giusta e a sottolinearlo è la critica professionale. L'ambizione naturalmente è quella di continuare a crescere. Ringrazio Giacomo Sacchetto e a Barbara Manoni, il mio braccio destro in cucina e il mio Direttore di Sala e tutta la brigata: Nicola Bertuzzi, Alberto Andretta, con noi da tanti anni. A Denny Lodi Rizzini, Daisuke Kobayakawa, Rajid, Marco Matta il nostro sommelier, Stefano Zandarin, Marco Meneghelli e Eddi Polonio. Un grazie anche a Silvia per il sostegno."

La guida dei Ristoranti dell'Espresso propone oltre duemila schede su 200mila luoghi di ristorazione in Italia, perciò l'aver ricevuto Quattro Cappelli all'insegna della cucina eccellente (sono 10 i ristoranti in tutta Italia ad aver conquistato i Quattro Cappelli) è un risultato di cui andar più che fieri. Inoltre la nuova Guida del 2017 ha premiato lo Chef Perbellini anche per " Il Dopolavoro", ristorante veneziano dell'Hotel GW Marriott, gestito dallo Chef Giancarlo Perbellini coadiuvato da Federico Beltrucco.

CHI È LO CHEF GIANCARLO PERBELLINI - Nato nel 1964 a Bovolone, in provincia di Verona, Giancarlo Perbellini è cresciuto coltivando la passione per la pasticceria e per la cucina in generale, ereditate in particolare dal nonno Ernesto. Muove i primi passi in alcuni ristoranti di Verona (il “Marconi” e il celebre “12 Apostoli”) e poi spicca il volo al “San Domenico” di Imola. Dopo aver maturato importanti esperienze in grandi ristoranti francesi (da “Taillevent” e “L’Ambroisie” a Parigi a “La Terrasse” di Juan les Pins), ritorna in Italia e nel 1989 firma l’apertura del “Perbellini” di Isola Rizza, nella bassa scaligera: nel 1996 conquista la prima stella “Michelin”, nel 2001 la seconda (che ha conservato sino ad oggi). Nel 1992 si aggiudica a Copenaghen il prestigioso titolo di “Chef Européen du poisson”.

Intanto, insieme ad altri soci, il “cuoco artigiano” (come ama definirsi) crea nel centro storico veronese una serie di locali (la pizzeria “Du de Cope”, la “Locanda Quattro Cuochi”, centrata sulla cucina tradizionale, il ristorante “Al Capitan” di solo pesce, la cicchetteria “Tapasotto”, la pasticceria “Dolce Locanda”), che ottengono subito un ampio consenso, e diffonde l’eccellenza culinaria italiana all’estero, collaborando al lancio del ristorante di Giovanni Rana a New York e gestendo personalmente per il gruppo indiano Dining Concepts la “Locanda” di Hong Kong. > Il 2014 segna una svolta fondamentale nella carriera dello chef lascia Isola Rizza e apre nel cuore di Verona, in piazza San Zeno, “Casa Perbellini” (il nome dà anche il titolo al libro che racconta la sua storia, uscito pochi mesi prima).

Camerieri in jeans e scarpe da ginnastica, cuochi in gilet e berretto al posto della toque, sullo sfondo della sala principale la cucina a vista, vera attrattiva per la clientela: è questa la formula innovativa scelta dallo chef per la sua nuova avventura professionale. Nel 2015 “Casa Perbellini” conquista, con appena dodici mesi di vita alle spalle, le due stelle “Michelin” ed è nominato “Novità dell’anno” dalla “Guida dei Ristoranti d’Italia” dell’Espresso. Sempre nel 2015, in primavera, Perbellini è chiamato da “Jw Marriott” ad aprire e dirigere il “Dopolavoro”, ristorante collocato all’interno di un resort della multinazionale dell’ospitalità a Venezia. Al “Dopolavoro” viene subito assegnata una stella Michelin. Perbellini, dal 2010 al 2016, è stato anche presidente per l’Italia del “Bocuse d’Or”, il più prestigioso concorso gastronomico al mondo.

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