Carabinieri recuperano beni archeologici. 4 denunce, anche nel veronese
Il valore complessivo dei reperti poteva toccare anche il milione di euro. In totale ne sono stati recuperati 44, fra cui 12 falsi ma venduti come se fossero stati veri
Il loro valore complessivo poteva anche arrivare ad un milione di euro. Risalgono al III e al IV secolo a.C. i 44 reperti archeologici recuperati dal nucleo tutela patrimonio culturale dei carabinieri di Venezia in diverse province del Veneto. Come riportato su Venezia Today, 12 dei 44 reperti recuperati sono risultati essere falsi, ma venivano venduti come se fossero stati autentici.
Le accuse elevate dai militari sono ricettazione, impossessamento illecito di bene culturale e contraffazione di opere d’arte e hanno colpito quattro persone residenti nelle province di Venezia, Treviso e Verona.
