Accusati di furti a raffica, da Verona verso Bolzano oltre 30 colpi: fermati dai carabinieri
Di base a Verona, i due complici avrebbero compiuti numerosi furti in casa a Bolzano
I carabinieri del Nucleo Investigativo di Bolzano riferiscono di aver proceduto al fermo di due cittadini albanesi, uno di 27 anni e l'altro di 26 anni, entrambi indiziati di aver compiuto, nel periodo tra novembre e dicembre 2019, numerosi furti e tentati furti in tutta la provincia di Bolzano.
I due cittadini stranieri sarebbero stati individuati in un alloggio a Verona, proprio mentre sarebbero stati sul punto di lasciare il territorio nazionale per far rientro in Albania. Secondo quanto riferiscono i militari, gli indizi sino ad ora raccolti consentirebbero ai carabinieri di attribuire ai due soggetti fermati ben 19 furti realizzati e 14 furti tentati nelle zone di Bolzano, Laives, Bronzolo, Ora, Caldaro, Appiano, Lana e Merano.
Le indagini avrebbero inoltre consentito di appurare come la coppia, quasi ogni giorno, sarebbe partita da Verona per giungere nella provincia di Bolzano, dove i due avrebbero poi iniziato a colpire in serie appartamenti ed abitazioni, scavalcando balconi, salendo su grondaie e tubi, raggiungendo e forzando finestre.
Secondo gli inquirenti, i due avrebbero colpito in particolare quelle case dove avrebbero in precedenza accertato non vi fossero i proprietari, prediligendo orari tra il tardo pomeriggio e la sera, cambiando di volta in volta la zona di operazione. Nel corso della perquisizione, svolta insieme ai carabinieri di Verona, i militari dell'Arma riferiscono di aver sequestrato decine di oggetti tra orologi, monili, vestiti, tablet, arnesi da scasso ed anche migliaia di euro in ben sei differenti valute.