Carabinieri fermano ladro seriale di bancomat. "Cittadini, siate più prudenti"
Bancomat lasciati in portafogli incustoditi e con il pin a portata di mano. Tutti comportamenti che hanno reso facile l'attività di un tunisino finito in carcere
Hanno dovuto mettere insieme vari pezzi per fermarlo, ma alla fine i Carabinieri veronesi ci sono riusciti. Si trova in custodia cautelare in carcere R.C., tunisino del '64, a cui si contestano una serie di furti e il reato di ricettazione per essere stato trovato più volte in possesso di auto rubate.
La ricostruzione delle attività criminali del tunisino sono partite dal 26 gennaio scorso quando i Carabinieri della stazione di San Michele lo hanno fermato mentre scappava durante il mercato. L'uomo è stato trovato in possesso delle chiavi di un'auto risultata rubata e per questo è stato denunciato per ricettazione e lasciato in libertà.
Una volta identificato, i militari sono riusciti a riconoscere in lui l'autore di almeno 4 furti di bancomat ai danni di anziani agricoltori veronesi. L'attività criminale di R.C. era facilitata dal comportamento poco prudente delle vittime, che spesso lasciavano il portafoglio in macchina o in casolari poco frequentati. Nel portafoglio il ladro trovava anche il pin del bancomat e così ha potuto fare rapidi e cospicui prelievi prima che la vittima si accorgesse del bancomat rubato.
Prima del 26 gennaio 4 furti di bancomat, dopo il 26 gennaio altri 2 furti, fino al 2 maggio giorno in cui i Carabinieri sono riusciti a fermarlo sempre per ricettazione. R.C. era infatti a bordo di un'auto risultata rubata. Oltre al reato di ricettazione ora dovrà rispondere dei 6 furti scoperti, che gli hanno fruttato oltre 7.000 euro. R.C. non è nuovo a questi delitti. Per gli stessi reati era già stato condannato nel 2008.
Nella sua abitazione sono stati trovati anche numerosi oggetti, tutti risultati rubati.
I Carabinieri di Verona parlando di questa operazione hanno voluto lanciare un messaggio alla cittadinanza, chiedendo di fare sempre molta attenzione, non lasciare incustoditi bancomat e portafogli e soprattutto non lasciare il pin del bancomat all'interno del portafoglio, men che meno scrivere il pin sulla tessera del bancomat. Il tutto per non rendere troppo facile l'attività dei malintenzionati.