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Cronaca

Infastidito dal cane dei vicini, 72enne lo ammazza a coltellate

Denuncia della proprietaria del pastore tedesco: il raptus di follia dell'uomo lo avrebbe portato ad armarsi di una vecchia baionetta di guerra e a ferirlo a morte

Sarebbe stato talmente tanto disperato da latrati e rumori fastidiosi da pugnalare a morte il cane dei vicini con una baionetta. Nei guai è finito un pensionato veronese di 72 anni, accusato dal pm di "crudeltà" verso un pastore tedesco. Proprio quel grosso cane, idolatrato da molti amanti degli animali come "il cane più intelligente e fedele", secondo l'anziano non finiva più di disturbare. Sia lui che il suo piccolo bastardino sarebbero stati vessati per mesi. Così, durante un raptus di follia omicida, ha preso la sua vecchia baionetta risalente alle Grande Guerra e ha pugnalato all'addome il povero quadrupede.

Secondo la testimonianza della proprietaria del pastore tedesco, il pensionato avrebbe ferito l'animale consapevolmente, smentendo quanto l'anziano aveva confessato, ossia che il fatto fosse avvenuto per la "legittima difesa del suo bastardino". Così l'avrebbe colpito con un fendente sul lato destro, che ha perforato il polmone inducendo una grossa emorragia. Non c'è stato nulla da fare per il cane, nonostante il tempestivo soccorso del veterinario. Il caso è finito subito sui banchi della Procura, con le ipotesi di "maltrattamento e crudeltà verso gli animali e porto abusivo di arma". Per ora, come spiega il Corriere Veneto, il pubblico ministero ha applicato una multa di 8750 euro.

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