rotate-mobile
Cronaca Borgo Roma / Autostrada Serenissima

Fermato dalla Stradale con il cronotachigrafo manomesso: camionista nei guai

Si è messo alla guida con la tessera del secondo conducente ed inoltre, secondo il dispositivo, il mezzo pesante si trovava in sosta da un’ora e ventotto minuti, quando invece era regolarmente in marcia

I controlli messi in atto dalla polizia stradale in questo periodo di grande traffico sulle autostrade, hanno toccato anche i mezzi pesanti. 
Era il 20 agosto quando una pattuglia di Verona Sud ha fermato un autoarticolato italiano sulla Brennero, la cui analisi dell’apparato digitale tachigrafico ha portato subito alla luce la prima irregolarità: l’autista, residente in provincia di Salerno, stava circolando con la tessera tachigrafica del secondo conducente ed inoltre il tir risultava essere a riposo da un’ora e ventotto minuti fino al momento del controllo, nonostante stesse regolarmente viaggiando.
Di fronte a questa alterazione dei dati, il camionista non ha saputo fornire alcuna spiegazione logica, affermando di non essere a conoscenza di alcuna anomalia. Così, dal momento che il dispositivo di registrazione non presentava alcun segno di manomissione ad una prima occhiata, gli agenti hanno deciso di sottoporre il mezzo pesante ad un accertamento tecnico approfondito, portandolo in un'officina specializzata. Lì è stato accertata la mancanza di piombatura e del cavetto di sigillo sul sensore trasmettitore di impulsi posto sul cambio, oltre alla vernice originale abrasa del dispositivo stesso. Proprio l'operazione di sverniciatura, è stata messa in evidenza dalle forze dell'ordine come metodo spesso utilizzato per agevolare l’apposizione di dispositivi magnetici sul sensore stesso, ottimizzando così l’efficacia del magnete atto ad inibire la registrazione regolare dell’attività di guida e porre il mezzo in un apparente stato di quiete, consentendo agli autisti di evitare il rispetto delle rigide norme comunitarie che impongono i limiti delle ore di guida e di riposo.

Una volta acquisite queste ulteriori informazioni, la pattuglia ha dato il via ad un'ulteriore ispezione, che ha permesso di rinvenire una calamita di forma cilindrica, ben nascosta sotto la scocca della cabina, usata per la manomissione del cronotachigrafo. 
L'autista, C.G., è stato quindi sanzionato per aver circolato con la scheda tachigrafica appartenente ad altro conducente e per la manomissione del dispositivo. Due violazioni che gli sono costate anche il ritiro della patente di guida ai fini della sospensione e sequestro amministrativo della calamita rinvenuta.

Nel corso di questo periodo di intensificazione dei servizi, sono state ben 242 le violazioni del Codice della Strada riscontrate dalla polizia stradale. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Fermato dalla Stradale con il cronotachigrafo manomesso: camionista nei guai

VeronaSera è in caricamento