Copertura dell'Arena: l'ipotesi si fa concreta dopo l'offerta di Calzedonia

La copertura dell'Arena da semplice sogno a progetto concreto: nel giro di qualche giorno si è svolta questa rapida trasformazione nella mente di chi sostiene la fattibilità dell'operazione. Il passaggio è stato ovviamente stimolato dalla concretezza dell'offerta di finanziamento da parte di Calzedonia: sono ben 100.000 gli euro messi a disposizione dal gruppo, al cui vertice siede Sandro Veronesi, per promuovere un concorso di idee internazionale volto alla ricerca di un progetto realizzabile per dotare l'anfiteatro romano di una copertura.

Secondo i voleri dell'amministrazione comunale, e in primo luogo del sindaco e presidente di Fondazione Arena Flavio Tosi, si dovrebe procedere con uno "studio di fattibilità" per poi valutare eventuali piani economici. L'obbiettivo primario dichiarato è quello, coprendo l'Arena, di proteggerla dalle intemperie preservando il monumento, ma è altrettanto evidente che lo scopo vero e prorprio di tale operazione sarebbe il provare a rilanciare la Fondazione lirica rendendo possibile l'utilizzo dell'anfiteatro e il regolare svolgimento degli spettacoli al suo interno, con qualsiasi condizione atmosferica. Secondo questa direzione, ci si potrebbe persino spingere oltre, arrivando a prospettare l'utilizzo del monumento quale sede di manifestazioni sportive. In questo senso, così come riferisce il quotidiano l'Arena, si è espresso l'assessore allo sport Alberto Bozza: "Se il progetto va avanti, organizzare in Arena competizioni sportive di alto livello sarebbe davvero un bel risultato, anche perché abbiamo richieste da tutto il mondo. È chiaro però che il sindaco Tosi, per questo obiettivo, tratta direttamente con il ministero dei beni culturali, visto che al momento non è possibile svolgere in Arena determinati eventi".

Nel frattempo anche il sovrintendente ai beni storici e artistici Fabrizio Magani, così come riportato dall'Arena, è intervenuto sulla questione principale: "Il progetto della copertura mobile dell'Arena è ambizioso e ricordo che l'Arena gemella di Nimes ne ha una e, fra l'altro, in un contesto urbano molto simile a quello di Verona. Quindi per prima cosa io andrei a visitarla. Ma mi permetto di suggerire, di cogliere l'occasione di questo studio di fattibilità per la copertura, per recuperare la valenza monumentale dell'anfiteatro romano, cominciando da una percorso per una sua nuova valutazione". I

ntanto in a Palazzo Barbieri non mancano certo le critiche da parte dell'opposizione, con Gianni Benciolini dei Cinquestelle preferirebbe veder investiti i 100mila euro per aiutare le persone in difficoltà, mentre il capogruppo Pd Michele Bertucco, così come riferito dall'Arena, sottolinea dal canto suo un dato di grande importanza: "I problemi dell'Arena sono altri, tanto che il risultato dell'ultima stagione lirica, con il caldo e il tempo buono, è stato in linea con l'anno scorso, quando ci fu maltempo. Meglio pensare a come attrarre spettatori e a come valorizzare il monumento con percorsi museali".