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Cronaca Porto San Pancrazio / Lungadige Galtarossa

Sotto Natale reati in calo nel Veronese: 5 arresti e 26 denunce

La questura scaligera ha trasmessi i dati sui reati denunciati dal 20 al 26 dicembre. Rispetto all'anno scorso sono diminuiti di oltre l’80%, passando da 56 a 10

I giorni di festa per il Natale si sono conclusi con un saldo positivo per Verona ed i veronesi. Le vie del centro, quello dello shopping e i siti di interesse turistico si sono riempiti di visitatori. E rispetto all'anno scorso sono diminuiti i reati commessi. Un trend che conferma quello già positivo del ponte dell’Immacolata, nonostante la città sia stata letteralmente invasa dai turisti.

Secondo i dati trasmessi dalla questura scaligera, quest’anno i reati denunciati dal 20 al 26 dicembre sono diminuiti di oltre l’80% rispetto al 2022, passando da 56 a 10. Sono stati 208 gli interventi effettuati dalle volanti che hanno pattugliato il territorio con venticinque "pantere" ogni 24 ore, affiancate negli orari di punta da personale della digos e delle unità specializzate anti-terrorismo. Uno straordinario dispiegamento di pattuglie sul territorio reso possibile anche grazie all’ingresso in servizio dei 30 neo-agenti assegnati a Verona dal capo della polizia Vittorio Pisani.

L'attività svolta complessivamente dai poliziotti della questura e delle specialità della polizia operative nel territorio veronese ha condotto, nelle sei giornate, all’identificazione di oltre 12mila persone, al controllo di 485 veicoli, a 5 arresti e 26 denunce.
Sul fronte della violenza domestica e dei correlati reati spia, le volanti sono intervenute in due occasioni in cui, sebbene non in forma grave, erano stati compiuti atti di pressione psicologica su due donne. Moltissimi giovani, spesso riuniti in gruppi, sono stati controllati dalla polizia nelle zone centrali. Non si sono registrati episodi riconducibili alle baby gang ma, piuttosto, diversi casi di maleducazione anche nei confronti delle forze dell’ordine sopraggiunte a seguito di richieste d’intervento riguardanti scaramucce tra giovani, spesso sotto i 15 anni, appartenenti alla stessa comitiva. Le relazioni sono ora la vaglio della squadra mobile anche per valutare la convocazione dei genitori dei ragazzi con i quali discutere sui possibili provvedimenti di natura giuridica, laddove dovessero emergerne i presupposti, ma principalmente sulle iniziative di tipo educativo.

Ora, negli uffici della questura, si lavora alla pianificazione dei servizi di ordine e sicurezza pubblica per il "bomba day" di Parona di domani, 28 dicembre, per l'incontro di calcio tra l'Hellas e la Salernitana e per la serata dell'ultimo dell'anno.

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