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Cronaca San Zeno / Viale Galliano Colonnello

Caldo e afa in città, piscine prese d'assalto dai giovani

Per chi non è ancora partito per le ferie i centri natatori sono una manna dal cielo: per risparmiare qualche euro i ragazzi arrivano in massa nel pomeriggio, approfittando del biglietto ridotto

Il caldo in città sta raggiungendo lo zenit. E chi non è ancora partito per le ferie (o per chi quest'anno non le farà) la salvezza è rappresentata dalla piscina.

Tutta colpa di Ulisse, il nuovo anticiclone africano che da qualche giorno attraversa la città con la sua morsa di calore. E così i veronesi in cerca di refrigerio si sono riversati nelle piscine del territorio comunale.

I centri natatori scaligeri hanno registrato un leggero calo alle affluenze a bordo vasca rispetto alle passate settimane, ma in misura molto minore rispetto agli scorsi anni, quando in questo periodo le vasche si svuotavano in gran parte. Un dato significativo, che fa riflettere su quanto la crisi incida sugli stili di vita è la grande affluenza di bagnanti anche durante la settimana.

Emerge un altro dato interessante: con la crisi economica che morde, in molti stanno rinunciando al mare cercando un po' di relax in piscina. I giovani, in particolare, finito il periodo degli esami si concedono una pausa dallo studio. Tantissimi preferiscono risparmiare sul biglietto di ingresso arrivando in piscina nel pomeriggio per poter godere del biglietto ridotto.


 

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