rotate-mobile
Cronaca Via Matozze

Ca' del Bue. Gli inceneritori non sono previsti da Agsm nel prossimo futuro

Una volta chiuso il capitolo Urbaser, si aprirà quello che molti auspicano sia il capitolo del rilancio, con l'impianto che tratterà i rifiuti ricavandone energia e gas

Nel futuro di Ca' del Bue non è previsto alcun inceneritore, almeno in quello prossimo. A certificarlo è il piano industriale di Agsm, da poco approvato.

La fine del project financing era arrivata qualche mese fa. Troppo alta la richiesta economica di Urbaser dopo alcuni cambiamenti a livello nazionale e regionale. La fine degli incentivi statali e l'abbassamento delle tonnellate di rifiuti ricevibili ogni anno dall'impianto hanno fatto lievitare i costi richiesti dalla ditta spagnola. Per questo è stato deciso di non procedere. Resta solo da risolvere la controversia sulle penali. Agsm non è responsabile dei cambiamenti legislativi e quindi non vorrebbe pagarle. Urbaser invece chiede 3 milioni. Una volta risolto questo dettaglio, il capitolo sarà chiuso.

E chiuso il capitolo Urbaser, se ne deve aprire un altro, il capitolo del rilancio da molti auspicato. E quale sarà lo ha rivelato Agsm tramite L'Arena uscita domenica 1 maggio. Ca' del Bue diventerà un grande centro di trattamento della spazzatura, un'isola ecologica che grazie all'enorme quantità di rifiuti organici che riceverà potrà produrre energia elettrica e il gas che fa viaggiare i mezzi dell'Amia.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ca' del Bue. Gli inceneritori non sono previsti da Agsm nel prossimo futuro

VeronaSera è in caricamento