rotate-mobile
Cronaca Pescantina / Via Verona

Pescantina, irruzione nel Cas. Businarolo: "Atto intimidatorio da condannare"

La deputata veronese del Movimento 5 Stelle ha dichiarato che sull'accaduto chiederà lumi al prefetto Mulas: "Da chiarire anche la posizione della cooperativa, dato che al momento del fatto non risultava presente nemmeno un operatore"

Quanto successo a Villa Vezza rappresenta un atto intimidatorio che va condannato senza tergiversare.

È la deputata veronese del Movimento 5 Stelle Francesca Businarolo ad esprimere con queste parole la sua posizione su quanto accaduto al Cas di Pescantina che ospita un gruppo di richiedenti asilo. Due fratelli sono stati denunciati dai carabinieri dopo aver fatto irruzione nella struttura.

Quel Cas accoglie in netta prevalenza donne e bambini - aggiunge Businarolo - È preoccupante che ci siano persone che pensano di potersela prendere impunemente con loro. Se si è giunti a tanto è a anche a causa del clima tossico fomentato da certa politica, in un centro accoglienza che non ha mai creato problemi ai residenti della zona. Da chiarire la posizione della cooperativa, dato che al momento del fatto non risultava presente nemmeno un operatore. Su tutto quanto accaduto chiederò lumi al prefetto Salvatore Mulas.

L'amministrazione comunale di Pescantina ha espresso la propria solidarietà alle famiglie ospitate nel Cas e piena fiducia nelle forze dell'ordine e nella procura che dovranno accertare i fatti e sanzionare gli eventuali reati.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Pescantina, irruzione nel Cas. Businarolo: "Atto intimidatorio da condannare"

VeronaSera è in caricamento