Bovolone, arrestato per una rapina da 5 euro
In manette un 30enne che dieci giorni fa aveva derubato un negozio per bambini
Cinque euro. Questo il bottino “ingeneroso” per Nicola Sandrini, 33enne di Bovolone, che stamattina, attorno alle 9 e 30 ha rapinato la sede locale Unicredit, in via Carlo Alberto. Entrato nella banca disarmato e parzialmente travisato con berretta di lana e giubbotto pesante, ha intimato alla cassiera di consegnare tutto il denaro a portata di mano. Ma al giovane trentenne, con precedenti per resistenza a pubblico ufficiale, guida in stato d’ebbrezza e due rapine alle spalle, stavolta non è andata bene, portando a casa una banconota dal valore di cinque euro.
Una sventura vera e propria per Sardini che è poi fuggito a piedi, nascondendosi dietro le mura parrocchiali per disfarsi degli abiti, ed è stato raggiunto immediatamente dalla pattuglia dei carabinieri, allarmata dal tele sistema d’emergenza messo in funzione dalla stessa cassiera al momento della rapina. E la situazione potrebbe quasi risultare tragicomica sapendo che il giovane ha scelto, come obbiettivo, la banca più vicina alla stazione dell’Arma.
Ora per il rapinatore si mette male, dato che oltre alla rapina e alle minacce dovrà rispondere di reiterazione del reato dato che dieci giorni fa, il 23 aprile, aveva assaltato un negozio per bambini rubando 230 euro, e dopo la denuncia e l’arresto era stato rimesso subito in libertà.
Una sventura vera e propria per Sardini che è poi fuggito a piedi, nascondendosi dietro le mura parrocchiali per disfarsi degli abiti, ed è stato raggiunto immediatamente dalla pattuglia dei carabinieri, allarmata dal tele sistema d’emergenza messo in funzione dalla stessa cassiera al momento della rapina. E la situazione potrebbe quasi risultare tragicomica sapendo che il giovane ha scelto, come obbiettivo, la banca più vicina alla stazione dell’Arma.
Ora per il rapinatore si mette male, dato che oltre alla rapina e alle minacce dovrà rispondere di reiterazione del reato dato che dieci giorni fa, il 23 aprile, aveva assaltato un negozio per bambini rubando 230 euro, e dopo la denuncia e l’arresto era stato rimesso subito in libertà.