Borgo Trento, ecco lospedale da record

Un polo chirurgico di 74mila e 202 metri quadrati, con 32 sale operatorie in un unico blocco, cosa senza precedenti in Europa, un intero piano riservato alle terapie intensive e 450 posti letto per le degenze chirurgiche.

È questo il progetto che sarà realizzato entro la metà del 2010 e che farà diventare gli Istituti Ospedalieri di Verona la prima azienda ospedaliera del Veneto. Un progetto che inorgoglisce il senatore Antonio Tomassini, presidente della Commissione sanità del Senato, in visita questa mattina all’ospedale di Borgo Trento. Con lui, all’illustrazione del progetto, la senatrice Cinzia Bonfrisco, il presidente del Consiglio comunale Fratta Pasini, il presidente del Consiglio provinciale Antonio Pastorello e il rettore dell’Università Alessandro Mazzucco A fare gli onori di casa l’assessore regionale alle Politiche sanitarie Sandro Sandri.

Cariche di orgoglio, le poche parole dette del senatore Tomassini: “Questo è l’esempio di come la lungimiranza e la pianificazione possano far raggiungere obiettivi straordinari. Si tratta di un progetto che ha saputo unire lo sforzo pubblico e l’intervento delle società civili, le quali sono riuscite ad avere un programma preciso di realizzazione. Si sta creando una struttura esemplare a livello nazionale senza tempi biblici”.

A chi chiede se ci sia il rischio di slegare l’ospedale dal territorio riempiendosi di persone che arrivano da tutta Italia Tomassini risponde: “Si devono creare anche delle strutture intermedie che avvicinino l’ospedale ai medici di famiglia”. Medici ai quali il senatore da una stoccate: “Nonostante adesso abbiate una struttura e dei macchinari innovativi, vi chiedo di recarvi al lavoro con lo spirito antico”.