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Cronaca Legnago / Via Benedetto da Porto

Legnago, Bombe Days terminate in un giorno. Operazioni concluse domenica

Due ordigni della seconda guerra mondiale sono stati recuperati e fatti esplodere. In parte, il paese è stato fatto evacuare. Tutte le attività si sono svolte nel migliore dei modi

Dovevano essere i Bombe Days ma alla fine è stato il Bombe Day, e per i cittadini è stato anche meglio.

Il piano di evacuazione parziale e temporanea del Comune di Legnago per spostare e far brillare i due ordigni trovati su un greto dell'Adige era stato articolato su due giorni, 17 e 18 settembre. Tutte le operazioni però si sono svolte senza intoppi nella giornata di ieri e quindi oggi non si è dovuta svolgere l'evacuazione dei cittadini della zona arancio.

La prima parte delle attività ha visto in azione i palombari del gruppo operativo subacquei del comando di Ancona che hanno rimosso dal fiume le due bombe da 454 chili ciascuna, sganciate da aerei americani durante la seconda guerra mondiale. L'inizio della rimozione del primo ordigno è avvenuta poco prima delle 10. Dopo essere stata disinnescata è stata trasportata in località volta mira dove gli artificeri del genio guastatori Folgore di Legnago hanno provveduto al brillamento. Stessa procedura nel pomeriggio per la seconda bomba. La zona rossa e la zona gialla, quelle più vicine al luogo in cui le bombe erano state ritrovate, sono state riaperte prima delle 16.30. La zona arancio invece era quella più vicina al luogo del brillamento. I cittadini di questa zona hanno dovuto attendere le 18 per ritornare alle loro case.

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