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Cronaca Borgo Trento / Piazzale Aristide Stefani

Visita speciale per i bimbi malati: i militari portano loro le uova di Pasqua

L'iniziativa ha visto come protagonisti i partecipanti del Basico per VFP1 dell’85° RAV “VERONA”, che hanno voluto contribuire alla raccolti fondi "Cerco un uovo amico!" per la ricerca su uno dei più frequenti tumori pediatrici

Un semplice gesto per regalare un sorriso ai bambini malati. Con l'imminente arrivo della Pasqua, i partecipanti del Basico per VFP1 dell’85° RAV “VERONA” hanno voluto donare delle uova di cioccolato ai piccoli degli ambulatori pediatrici e ricoverati nei reparti di pediatria presso l’Ospedale della Donna del Bambino di Borgo Trento.
L'iniziativa è stata accolta con particolare entusiasmo e gratitudine sia da parte dei giovani militari, sia da parte dei giovani pazienti che hanno a loro volta regalato timidi sorrisi e abbracci. Il tutto ha origine dalla campagna “Cerco un uovo amico!”, promossa dell'Associazione Italiana per la lotta al Neuroblastoma Onlus, a cui l'Esercito ha concesso il proprio patrocinio.
L'85° Reggimento Addestramento Volontari “Verona”, di stanza alla Caserma Duca, ha voluto contribuire alla raccolti fondi per la ricerca su uno dei più frequenti tumori pediatrici, acquistando le uova di cioccolato, decidendo poi, di regalarle ai bimbi ricoverati a Negrar e a Verona.

Il Direttore Generale Francesco Cobello ha voluto ringraziare "davvero di cuore l'85° Reggimento Addestramento Volontari Verona per questa visita. La delicatezza e la discrezione con cui è stata organizzata questa donazione rende ancora più speciale questo momento. I bambini che hanno ricevuto l'uovo di Pasqua sicuramente porteranno a casa un dolce ricordo, non solo legato alla cioccolata. Un grazie particolare va al comandante, il Colonnello Alessio Gabriele Degortes, e a chi si è adoperato per la buona riuscita dell'iniziativa che, mi auguro, possa ripetersi anche in futuro".

"Tutto il personale dell’85° Reggimento ha voluto partecipare all’iniziativa, – spiega il Colonello Degortes – ma, in particolare, abbiamo voluto fosse un momento di riflessione e partecipazione dei nostri Volontari. Sono orgoglioso di loro e di come hanno dimostrato di essere cittadini, oltre che soldati, attenti e altruisti".

Al termine delle 10 settimane di formazione, previste dal Corso Basico, gli oltre 500 Volontari, in Ferma Prefissata di un anno, proseguiranno l’addestramento presso l’85° Reggimento o negli altri reparti dell’Esercito deputati alla preparazione dei soldati.

I volontari dell'esercito donano uova di Pasqua ai piccoli malati

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