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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Piazza Dante Alighieri

Punto da un pesce ragno a Bibione. Veronese rischia lo shock anafilattico

L'uomo si trovava su una barca a vela con la compagna e quattro minori a circa 22 chilometri dal porto di Caorle. Deve la vita al tempestivo intervento della guarda costiera

Brutta avventura al mare di Bibione per un 46enne di Verona che ha rischiato di morire per lo shock anafilattico causato dalla puntura di una tracina, nota anche come pesce ragno.

Il fatto è avvenuto venerdì 26 agosto nel pomeriggio, come scritto su Venezia Today. L'uomo si sentiva svenire e aveva difficoltà a respirare, per questo a chiesto aiuto alle persone che in quel momento si trovavano su una barca a vela. Vista la situazione sono stati chiamati gli uomini della capitaneria di porto.

L'imbarcazione è stata raggiunta da un mezzo della guardia costiera che ha trasportato il veronese a riva dove ad attenderlo c'erano i sanitari del 118. Le sue condizioni erano nel frattempo peggiorate ed è stato trasportato al presidio sanitario di Caorle dove è stato salvato. L'uomo infatti era molto allergico al veleno del pesce ragno e avrebbe perso la vita se non fosse stato curato tempestivamento.

L'uomo si trovava sull'imbarcazione a vela con la compagna e quattro minori a circa 22 chilometri dal porto di Caorle. Non avendo dimestichezza con la barca le cinque persone sono state accompagnate in porto grazie all'aiuto della guardia costiera.

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